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“Siamo venuti a conoscenza di un nome appartenente alla lista dei presunti «hacker mercenari».
Non abbiamo la certezza matematica che J. R. sia MadHat; se fosse davvero lui, intendiamo urlare a tutto il Mondo che non ha mai agito in nome del profitto.
Urliamo il nostro sdegno e il nostro disprezzo nei confronti dei veri profittatori: coloro che per poche briciole di notorietà infangano uno degli hacktivisti più puri che Anonymous abbia mai avuto.
MadHat è sempre stato mosso da ideali profondi, scevri da qualsiasi tornaconto economico/personale. Ha lasciato una parte del suo cuore su Anon, e noi lo teniamo ben stretto.
Fratellino, se J.R. sei tu, sappi che siamo con te.
Ti supporteremo con tutti i mezzi a nostra disposizione. Possono ammanettarti, rinchiuderti, processarti, ma tu sei e sarai sempre LIBERO. I veri reclusi sono coloro che ti perseguitano.
Le tue catene sono anche le nostre.
E saranno spezzate.
With love.
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Fonte: anon-news
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Lanciato anche un attacco informatico (Tango Down) contro il sito ufficiale del Tribunale di Roma.
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