“Alphabet Workers Union”: una rivoluzione nella Silicon Valley. Nasce un sindacato nel cuore di Google

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5 gennaio 2021

by madu

Il nostro sindacato si impegna a proteggere i lavoratori di Alphabet, la nostra società globale e il nostro mondo. Promuoviamo la solidarietà, la democrazia e la giustizia sociale ed economica.”

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Queste parole probabilmente apriranno la strada ad una nuova, più sicura e giusta Civiltà Digitale.

Qualcosa si sta muovendo nella Silicon Valley, forse è l’alba di una nuova èra. Nasce un sindacato nel cuore di Google: “Alphabet Workers Union”. Il patto di omertà si è rotto ed ecco con coraggio farsi avanti un gruppo di giovani ingegneri e programmatori forti dei loro principi ed obiettivi . Pronti a lottare, se necessario. È una comunità scientifica che dopo anni di riunioni clandestine molte volte represse con numerosi licenziamenti, ha deciso di reagire creando un sindacato.

Il New York Times di oggi scrive: “…La creazione del sindacato, una rarità nella Silicon Valley, segue anni di crescente schiettezza da parte dei lavoratori di Google. I dirigenti hanno lottato per gestire il cambiamento…La creazione del sindacato è molto insolita per l’industria tecnologica, che ha resistito a lungo agli sforzi per organizzare la sua forza lavoro in gran parte impiegata. Segue le crescenti richieste dei dipendenti di Google per la revisione delle politiche in materia di retribuzione, molestie ed etica ed è probabile che aumenti le tensioni con i massimi vertici.

Il nuovo sindacato, chiamato Alphabet Workers Union dal nome della società madre di Google, Alphabet, è stato organizzato in segreto per la maggior parte dell’anno ed ha eletto la sua leadership il mese scorso. Il gruppo è affiliato al Communications Workers of America, un sindacato che rappresenta i lavoratori delle telecomunicazioni e dei media negli Stati Uniti e in Canada.

Ecco la loro Missione ed i loro Valori:

La Missione

“ Il nostro sindacato si impegna a proteggere i lavoratori di Alphabet, la nostra società globale e il nostro mondo. Riconosciamo il nostro potere come lavoratori di Alphabet – dipendenti a tempo pieno, dipendenti temporanei, fornitori e appaltatori – deriva dalla nostra solidarietà reciproca e dalla nostra capacità di agire collettivamente per garantire che il nostro posto di lavoro sia equo e Alphabet agisca in modo etico.

Useremo il nostro potere recuperato per controllare ciò su cui lavoriamo e come viene utilizzato. Garantiremo che le nostre condizioni di lavoro siano inclusive ed eque. Non c’è posto per molestie, fanatismo, discriminazione o ritorsione. Diamo la priorità ai bisogni e alle preoccupazioni degli emarginati e dei vulnerabili. I lavoratori sono essenziali per l’azienda. La diversità delle nostre voci ci rende più forti.

Garantiremo che Alphabet agisca in modo etico e nel migliore interesse della società e dell’ambiente. Siamo responsabili della tecnologia che portiamo nel mondo e riconosciamo che le sue implicazioni vanno ben oltre Alphabet. Lavoreremo con le persone interessate dalla nostra tecnologia per assicurarci che serva il bene pubblico.

I Valori

I seguenti valori guidano il nostro lavoro:

Tutti i lavoratori di Alphabet meritano una voce: dipendenti a tempo pieno, dipendenti temporanei, appaltatori e fornitori. Ci prendiamo cura e ci sosteniamo a vicenda lottando per un dialogo aperto e continuo tra i membri del sindacato.

La giustizia sociale ed economica è fondamentale per ottenere risultati giusti. Daremo la priorità ai bisogni dei più poveri. La neutralità non aiuta mai la vittima.

Tutti meritano un ambiente accogliente, libero da molestie, fanatismo, discriminazione e ritorsioni indipendentemente da età, casta, classe sociale, paese di origine, disabilità, razza di genere, religione o orientamento sessuale.

Tutti gli aspetti del nostro lavoro dovrebbero essere trasparenti, inclusa la libertà di rifiutare di lavorare su progetti che non sono in linea con i nostri valori. Dobbiamo conoscere l’impatto del nostro lavoro, che si tratti dei lavoratori di Alphabet, delle nostre comunità o del mondo.
Le nostre decisioni vengono prese democraticamente, non solo eleggendo i nostri leader che stabiliscono l’agenda, ma ascoltando attivamente e continuamente ciò che i lavoratori ritengono importante.

Diamo priorità alla società e all’ambiente invece di massimizzare i profitti a tutti i costi. Possiamo fare soldi senza fare il male.

Siamo solidali con i lavoratori e i sostenitori di tutto il mondo, che stanno combattendo per rendere i loro luoghi di lavoro più giusti e chiedono che l’industria tecnologica si rifiuti di mantenere le infrastrutture di oppressione.”

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Auguriamo a questi giovani lavoratori di riuscire a portare avanti le loro lotte con fermezza e di centrare tutti gli obiettivi prefissati.

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Fonte: alphabetworkersunion.org

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