Monthly Archives: Febbraio 2014

Io non ho bisogno di denaro

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Alda Merini

Alda Merini

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Io non ho bisogno di denaro
ho bisogno di sentimenti
di parole
di parole scelte sapientemente
di fiori detti pensieri
di rose dette presenze
di sogni che abitino gli alberi
di canzoni che facciano danzare le statue
di stelle che mormorino
all’orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia
questa magia che brucia
la pesantezza delle parole
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

(Alda Merini)

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Napoli – “Clash City Point” nuovo spazio occupato per i lavoratori

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"Lavoratori sulla via di casa" - Edvard Munch (1915)

“Lavoratori sulla via di casa” – Edvard Munch (1915)

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[Napoli] Nasce un nuovo spazio: il Clash City Point!

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La crisi morde, le condizioni di lavoro peggiorano, licenziamenti e disoccupazione sono in aumento, nessuno più può dirsi al riparo. Molti sono arrabbiati o depressi e non sanno che fare. Ma c’è solo una via d’uscita a questa situazione: organizzarsi collettivamente per strappare i nostri diritti!

È per questo che ieri pomeriggio, nella Galleria Principe di Napoli, vicino al Museo Nazionale, è nato un nuovo posto occupato: il primo in Italia incentrato esclusivamente intorno alle questioni del lavoro… Un punto di incontro per informare i lavoratori, soprattutto i più giovani, sui loro diritti, per unire le tante vertenze che attraversano il nostro territorio, per organizzare dal basso le lotte.

Un punto di incontro, prima di incominciare un lungo viaggio. Per questo l’abbiamo chiamato Clash City Point, dal nome del progetto – “Clash City Workers”, lavoratori della metropoli in lotta – che ci vede impegnati da qualche anno in diverse parti d’Italia.

A breve la data dell’inaugurazione… Restate sintonizzati!

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“Clash City Workers – Lavoratori della metropoli in lotta” è un progetto autorganizzato. Puoi sostenerlo in qualsiasi modo: partecipando alle iniziative, scrivendo corrispondenze dal tuo posto di lavoro o dal tuo territorio, ma anche solo facendo girare il sito (e mettendo un “mi piace” alla pagina facebook! Contattaci qui

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Fonte: clashcityworkers.org

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100 anni di Charlot

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Charlot

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Fondazione Cineteca di Bologna

Convegno

Il 7 febbraio 1914, per la prima volta, Charlie Chaplin indossa il costume da Charlot di fronte ad una macchina da presa. La Cineteca di Bologna e l’Association Chaplin ricordano questo importante anniversario con tre giorni di eventi per celebrare quello che probabilmente è stato l’unico regista a catturare l’essenza cupa del XX secolo, e a raccontarla con un linguaggio universale e in chiave solo in apparenza leggera.

100 anni di Charlot inizierà nella serata di mercoledì 25 giugno con un cine-concerto in Piazza Maggiore: Kid Auto Races at Venice, con il nuovo accompagnamento composto da Timothy Brock proprio in occasione delle celebrazioni del 2014, e una selezione di altre comiche con accompagnamento dal vivo dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.

Nel pomeriggio dello stesso giorno apriranno le registrazioni al convegno, che prenderà il via nella mattinata di giovedì 26. La prima giornata vedrà, tra gli altri, gli interventi di David Robinson, biografo ufficiale di Charles Chaplin, e di Paul Duncan, che rivelerà alcuni contenuti inediti rinvenuti durante le sue ricerche per la realizzazione del libro su Charlie Chaplin edito da Taschen (di prossima pubblicazione).

Il convegno vuole indagare e approfondire la figura del ‘vagabondo’ secondo i più disparati punti di vista: si parlerà della ‘Chaplinite’ diffusa negli Stati Uniti, degli innumerevoli sosia e imitatori, dell’influenza di Charlot in Paesi come Cecoslovacchia, India, Giappone o Cina. Non mancheranno riflessioni sulle relazioni più o meno note tra il vagabondo e le arti, la filosofia, il cinema d’animazione, sulla figura di Chaplin regista o sul felice connubio tra Chaplin e la musica.
Lisa Haven porterà a Bologna i risultati di una sua ricerca sull’influenza che l’opera di Chaplin ebbe sui protagonisti della controcultura americana.
Le serate di giovedì e venerdì saranno invece dedicati alle performance: gli spettacoli comici di Jos Houben The Art of Laughter e di Dan Kamin, Funny Bones, applauditi nei teatri di tutto il mondo, e una presentazione speciale da parte del Premio Oscar© Kevin Brownlow sul rapporto tra Chaplin e la Prima Guerra Mondiale.

Non mancherà un percorso espositivo che ripercorrerà la carriera e le creazioni di Leo Kouper, l’artista che ha realizzato il primo manifesto di un film di Chaplin nel 1950, in occasione della nuova uscita in sala di La febbre dell’oro. Verranno esposte alcune delle sue creazioni più note ma anche le versioni scartate dalla United Artists e quindi mai viste prima. Leo Kouper parteciperà al convegno e ha voluto contribuire personalmente a questa celebrazione disegnando il poster ed il logo di questo evento.

Michael Chaplin presenterà la sua ultima ricerca sulle origini gitane del padre e David Totheroh, nipote dell’operatore di fiducia di Chaplin, Rollie, parlerà del lavoro del nonno.
Sono stati inoltre invitati a partecipare e a dare la propria testimonianza registi, scrittori e critici cinematografici. Aggiornamenti sul programma dettagliato degli incontri, delle proiezioni e di tutti gli eventi correlati verranno pubblicati su questo sito nei prossimi mesi.
L’ultimo giorno di celebrazioni, sabato 28 giugno, coinciderà con l’apertura del festival Il Cinema Ritrovato, appuntamento imprescindibile per cinefili e specialisti da tutto il mondo, che per otto giorni possono attraversare l’intera storia del cinema, scoprire preziose rarità, nella miglior fruizione possibile, grazie ai restauri dei più importanti archivi nel mondo.

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Fonte: Cineteca di Bologna

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