Daily Archives: 05/06/2012

Il governo francese ha aperto alla legalizzazione della cannabis

Cecile Duflot

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La Francia apre alla cannabis legale

Un ministro: «Sia come alcol e tabacco».

Il governo francese, volente o nolente, ha aperto alla legalizzazione della cannabis.
Nonostante il partito socialista del presidente Francois Hollande si sia sempre opposto a questa ipotesi, altri esponenti dell’esecutivo d’Oltralpe hanno espresso posizioni diverse.
COME ALCOL E TABACCO. Il 5 giugno hanno fatto scalpore le parole dell’ecologista Cecile Duflot, ministro delle Politiche abitative nel nuovo governo, che si è detta favorevole alla depenalizzazione della cannabis. «L’obiettivo è doppio», ha spiegato. «Far diminuire il traffico di stupefacenti e la violenza, e avere una politica di salute pubblica. Bisogna considerare la cannabis come l’alcol e il tabacco, stesso regime: una politica di salute pubblica e di prevenzione, in particolare verso i più giovani». Una posizione, ha tenuto a precisare la Duflot, che «non è quella del governo».
La questione resta comunque controversa nella sinistra francese.

Martedì, 05 Giugno 2012

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Fonte: Lettera43


URGENTE!!! FACEBOOK #nontoccarelaprivacy#

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da: Operation Payback ITA

ATTENZIONE!!!! URGENTE!!!! La privacy non si vende! ..Figuriamoci se si regala! FACEBOOK ha aperto un referendum ai suoi 900.000.000 di iscritti dal 1 giugno 2012 al 8 giugno 2012 per avere la possibilità di vendere i nostri dati. Per negargli questo c’è bisogno del quorum del 30%, perciò VOTATE tutti la 2° opzione “Documenti esistenti” per non far vendere i nostri dati! Non siamo stati avvisati prima, neanche nel modo in cui ci fà notare le novità introdotte in Facebook con dei fumetti al Login, e già questa è una vergogna!, in questi 4 giorni di tempo rimasto accorrete a VOTARE!

Traducete questo messaggio in altre lingue e DIFFONDETE a più non posso! Notizia riportata dal CORRIERE della SERA!

Per VOTARE eccovi il seguente link da cliccare: https://apps.facebook.com/fbsitegovernancevote/contests/230120

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“…Per Facebook è d’altra parte importante poter gestire con mano più libera i dati personali degli utenti, conquistando la libertà di fornirli a terze parti e poter creare così un business interessante: secondo diversi analisti il tonfo del valore delle azioni si spiega in parte proprio col fatto che Facebook non produce niente, né vende niente; tutto ciò che ha è costituito soltanto dai dati degli utenti.

Si tratta di una merce potenzialmente molto preziosa, ma anche delicata: se il social network riuscirà a dimostrare di poterne fare commercio con l’approvazione dei titolari delle informazioni stesse potrà forse dire di aver trovato un modo per fermare la discesa in Borsa…”   (fonte: ZeusNews)

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