Monthly Archives: Luglio 2010

La sofferenza degli animali

 

 

di Piergiorgio Odifreddi

Nel 1997 lo scrittore John Coetzee fu invitato dall’ Università di
Princeton a tenere le prestigiose Tanner Lectures. Poteva parlare di
ciò che voleva, purché l’ argomento riguardasse «la comprensione del
comportamento e dei valori umani». Sorprendendo tutti, decise di
leggere due ractivo di ammazzarli». La vita degli animali è un libro
potente, che però persevera nel peccato originale di tutta la
letteratura: narra storie inventate su esseri immaginari che popolano
un mondo di fantasia. Dunque, non può produrre alcun effetto
significativo e duraturo sulla vita di persone reali che vivono nel
mondo reale. Non per nulla il bioetico Peter Singer, che nel libro fa
il controcanto a Coetzee, dichiara esplicitamente: «Dite pure che sono
antiquato, ma preferisco tenere verità e finzione ben separate». La
sua dichiarazione è particolarmente rilevante, perché Singer è l’
autore del libro-manifesto Liberazione animale, uscito per la prima
volta nel 1975, e appena ripubblicato in una nuova edizione aggiornata
dal Saggiatore. Un documento-verità, appunto, che lungi dal
limitarsi agli effetti soporiferi delle storie-finzioni, ha
risvegliato nel mondo intero una concreta sensibilità nei confronti
delle sofferenze e dei diritti degli animali. Da filosofo, Singer
inizia analizzando le due tradizioni occidentali nei confronti degli
animali. Quella maggioritaria, di sfruttamento e dominio in nome della
supposta superiorità umana, che a partire dalla Genesi passa
attraverso Aristotele e Tommaso d’ Aquino, per arrivare fino a
Cartesio e Kant. E quella minoritaria, di rispetto ed empatia in nome
della comune appartenenza all’ albero della vita, che risale a
Pitagora e continua con Hume e Voltaire, per arrivare a Bentham e
Darwin. I capitoli fondamentali del libro sono però quelli che
buttano in faccia alle anime semplici, che credono che amare gli
animali significhi coccolare cani e gatti, o inorridire per le
corrideei massacri delle foche, i dati e i fatti relativi all’ uso
delle bestie nella sperimentazione e nell’ alimentazione. In
particolare, Singer racconta in dettaglio le vite, le sofferenze e le
morti da lager che ogni anno sono costretti a subire i miliardi di
animali (dieci nei soli Stati Uniti, una volta e mezza la popolazione
mondiale!) la cui carne e i cui prodotti finiscono sulla nostra tavola
e nelle nostre pance: polli, vitelli, maiali, conigli, tacchini,
uccelli e pesci da un lato, e galline da uova e mucche da latte dall’
altro. Tutti esseri che, SCIENZA E LETTERATURA A fianco, il biologo
Peter Singer e, sotto, lo scrittore John Coetzee.  (leggi tutto)

 

Fonte: La Repubblica

 

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Approfondimento

John Coetzee

Peter Singer

Liberazione animale

Vegetarismo

Gli umani sono carnivori?

 


La nuova P2 di Denis Verdini. Ecco perché B. vuole il bavaglio

 

 

di Gianni Barbacetto  

8 luglio 2010        

 

Il cuore del Popolo della libertà ha una vita segreta, un’attività
sotterranea. Una “nuova P2” coagulata attorno al faccendiere Flavio
Carboni. Le intercettazioni la svelano. Ed è per questo che Silvio
Berlusconi dice che questa legge “è sacrosanta”

Il satrapo anziano vuole il bavaglio. “È sacrosanto”, ha detto a Studio
Aperto, dopo aver fatto il giro delle radio e delle tv compiacenti, Tg1,
Tg2, Tg4, per tentare di fermare gli smottamenti di consenso nella sua
maggioranza e nel paese. L’eco delle sue parole risuona ancora in questo
giorno di silenzio della stampa italiana. Un giorno in cui è più facile
comprendere perché lo vuole a tutti i costi, il bavaglio: sono proprio
le intercettazioni a permettere di sviluppare indagini come quella che
ha scoperto una “nuova P2” coagulata attorno al faccendiere Flavio
Carboni
, non senza contatti con il coordinatore del Pdl Denis
Verdini
. Le intercettazioni, impietose, continuano a disvelare
il fondo melmoso e occulto del potere italiano. Scoprono i giochi
segreti che si svolgono attorno a Silvio Berlusconi.

Carboni, finito in manette giovedì con altre due persone,  è un
“campione d’Italia”. Ha attraversato la storia di questo paese almeno a
partire dagli anni Settanta, quando ha avviato affari con Berlusconi,
sotto l’ombrello della P2, quella classica, quella di Licio
Gelli
, di Roberto Calvi (e, appunto, di Silvio
Berlusconi, tessera numero 1816). C’è un rapporto storico tra Carboni e
i fratelli Silvio e Paolo, fin dai tempi dei progetti edilizi in Costa
Turchese, degli investimenti per Olbia 2. C’è una vecchia frequentazione
tra Carboni e Marcello Dell’Utri. (leggi tutto)

 

Fonte: Il Fatto Quotidiano

 

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Approfondimento:

Massoneria

Loggia P2

Lista appartenenti alla P2

 

 


Greenpeace: Vittoria! L’Ue mette al bando il legno illegale

 

 

07 Luglio 2010

International
L’Europa chiude finalmente le porte al legno illegale con una
nuova legge: oggi il Parlamento Europeo ha votato un Regolamento che
metterà al bando il legno di origine illegale da uno dei mercati più
importanti al mondo. Una vittoria per le foreste! 


L’Europa importa enormi volumi di legno illegale prevalentemente da
Paesi che hanno meccanismi di controllo molto deboli e dove imprese
criminali e "mafia del legno" si rendono responsabili di
gravissimi crimini ambientali, frodi a danno dei governi e, in alcuni
casi, finanzia guerre civili.


Questa legge è un segnale di divieto di accesso per tutti i produttori e
commercianti di legno senza scrupoli che finora hanno operato
nei nostri mercati. Finalmente, abbiamo una legislazione che garantisce
un terreno di gioco più giusto e favorevole per tutte le aziende
virtuose e i consumatori che vogliono vendere e comprare, operando
scelte sostenibili.


Oltre al bando sul legno illegale, il regolamento stabilisce rigide
norme
e sanzioni per tutte le aziende che partecipano alla
filiera del legno in Europa. Esso prevede tra l’altro l’obbligo di
garantire la tracciabilità delle merci fino alla singola area geografica
di provenienza e multe ai trasgressori commisurate al danno ambientale
ed economico causato.


Sfortunatamente i Paesi membri si sono opposti alla richiesta di
stabilire un quadro sanzionatorio per tutti i prodotti cartacei (es.
prodotti editoriali prodotti da paesi non Ue) che saranno esentati per
un minimo di cinque anni dagli obblighi previsti dalla legge. Altra
criticità riguarda l’applicazione del regolamento che diventerà
operativo tra due anni. (leggi tutto)

 

Fonte: Greenpeace