Monthly Archives: Luglio 2010

Finlandia, la Rete è diritto fondamentale

 

 
 

di Claudio Tamburrino

 
Roma – Dal primo luglio ogni
cittadino finlandese avrà garantita per diritto una connessione
a
banda larga ad almeno 1 Mbps
, in quanto servizio universale.

L’obiettivo
istituzionale per la verità è ancora più largo: fornire
a tutta la popolazione una connessione a 100 Mbps entro il 2015
.
Per far questo il governo finlandese ha quindi innanzitutto sancito
come diritto quello della connettività: così le compagnie dovranno – dal
primo luglio – fornire a tutti i residenti la banda larga minima
garantita. Secondo i dati ufficiali, per la verità, il 96 per cento
della popolazione sarebbe già online, escluse sarebbero attualmente solo
4mila case.

La stessa idea della connessione come diritto era
stata avanza in un sondaggio condotto dalla BBC, e quattro persone su
cinque si
erano dichiarate d’accordo. 

 
Il Ministro delle comunicazioni
finlandese Suvi Linden ha spiegato: "Il servizio Internet non ha più
esclusivamente un ruolo di intrattenimento, ma è importante per la vita
di tutti i giorni dei finlandesi". La Finlandia, oltretutto, si pone in
antagonismo
con le politiche adottate da altri paesi come la Francia
,
che ammettono la possibilità di disconnettere l’utente in caso di
perdurate attività di file sharing di materiale protetto da copyright,
tanto che le etichette discografiche avrebbero già etichettato il paese
scandinavo come
"estremista radicale".
 
 

Fonte: Punto Informatico

 

 


Appello a Napolitano per fermare i “respingimenti”

Partecipiamo tutti all’Appello proposto da "Come un uomo sulla terra" e "FortressEurope" contro i respingimenti degli immigrati in Libia. (madu)
 
 
SCRIVIAMO A NAPOLITANO
 
 
 
 
 
Come un uomo sulla
terra
e FortressEurope chiedono a tutti di scrivere una mail al
Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano per chiedergli
di fermare le violenze e le deportazioni in LIbia, viste le forti
responsabilità che il nostro Paese ha rispetto a quanto continua a
succedere in Libia.

 
Per scrivere cliccate qui e mettete come
oggetto: 
L’Italia deve
fermare le violenze e le deportazioni in Libia.
 
 
A chi non riesce
ad accedere con questo link, il sito è: 
http://www.quirinale.it    
e in alto a dx cliccate su "Posta".
 
 
 
 
 
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