Daily Archives: 20/05/2009

Daniele Luttazzi: Intervista al TIMES

Qualche giorno fa una giornalista del Times, Lucy
Bannerman, ha chiesto a Luttazzi un’intervista. Dopo una chiacchierata,
Luttazzi le ha proposto di mandargli alcune domande scritte. Questo il
testo con le domande e le risposte. A seguire l’articolo
come pubblicato dal Times il 16 maggio con solo una piccola parte delle dichiarazioni di Luttazzi.

 

 

Fonte: Micromega

 

Luttazzi: Io, al confino mediatico nell’Italia di Berlusconi

 

 

Please explain how you were sued by Berlusconi and why?
Nel
marzo 2001 conducevo con successo (7 milioni e mezzo di spettatori) un
mio talk-show satirico notturno su Rai2 intitolato “Satyricon”. In una
puntata intervistai un giornalista allora sconosciuto, Marco Travaglio,
che aveva pubblicato da un mese un libro di cui nessuno parlava. Il
libro s’intitolava “L’odore dei soldi“ e riguardava le origini
misteriose dell’impero economico di Berlusconi. Parlammo dei fatti
emersi nel processo a Marcello Dell’Utri, braccio destro di Berlusconi,
fondatore di Forza Italia (il partito di Berlusconi) ed ex-capo di
Publitalia (la concessionaria di pubblicità di Berlusconi).
Berlusconi
fece causa per diffamazione a me, a Travaglio, alla Rai e al direttore
di Rai2 Carlo Freccero che con coraggio aveva mandato in onda
l’intervista. Da me Berlusconi voleva 20 miliardi di lire. Quattro anni
dopo quell’intervista, Marcello Dell’Utri è stato condannato in primo
grado a nove anni di carcere per concorso esterno in associazione
mafiosa. (Dell’Utri non è in carcere, però: è diventato senatore del
partito di Berlusconi.) Nel 2005 ho vinto la causa e Berlusconi è stato
condannato a pagare 100mila euro di spese legali.
Insieme con
Berlusconi, mi fecero causa anche Mediaset (5 miliardi di lire),
Fininvest (5 miliardi di lire) e Forza Italia (11 miliardi di lire). Ho
vinto tutti i processi. Quell’intervista non diffamava nessuno.
Informava in modo corretto.

What kind of effect did the lawsuits have on your career?
Nel
giugno 2001, Berlusconi vinse le elezioni politiche diventando capo del
governo. Nel 2002, in visita di Stato in Bulgaria, Berlusconi pronunciò
il famigerato “editto bulgaro”: disse alla stampa che io e altri due
giornalisti (Enzo Biagi, il Walter Cronkite italiano; e Michele
Santoro) avevamo fatto un “uso criminoso” della tv di Stato e lui si
augurava che questo non si ripetesse. Io, Biagi e Santoro venimmo
cancellati dai palinsesti: i dirigenti Rai (nominati dalla maggioranza
politica berlusconiana) decisero “autonomamente” di non riconfermare i
nostri programmi tv. Giustificarono la cosa come “scelta editoriale”.
Da allora io non sono più potuto tornare a fare programmi tv in Rai.
Vent’anni di attività artistica azzerati. L’editto bulgaro, che per me
è ancora in corso in Rai, impedisce due libertà: la mia di esprimermi e
quella del pubblico di ascoltarmi. Questa è censura ed è inaccettabile.
Immagina Gordon Brown che fa causa al comico Paul Merton perchè non lo
gradisce! Inoltre i lunghi processi ti vessano economicamente e
psicologicamente. Infine, continuo a recitare i miei monologhi satirici
in teatro, ma siccome non sono più in tv ed essendo Berlusconi un mio
avversario, sono sempre meno i teatri che decidono di mettermi in
cartellone, nonostante io faccia sempre il tutto esaurito. Il problema
è politico. E’ maccartismo. (leggi tutto)

 

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Approfondimento:

Satyricon

Editto bulgaro

Video: Luttazzi intervista Travaglio su Berlusconi

 


Anna Politkovskaja: Concerto per voce solitaria

Per non dimenticare le battaglie sostenute dalla coraggiosa giornalista russa. (madu)

 

 

 

 

GIOVEDI’ 4 GIUGNO 2009

ore 21,00

Torrione di Porta Castello Corso Palladio 1 – Vicenza

 

Vincitore del Premio Opera IMAIE 2009 (terza edizione), per la
Categoria “Documentari”, l’appassionata opera di Ferdinando Maddaloni
(autore, regista ed interprete di Anna Politkovskaja: concerto per voce
solitaria, prodotto dall’Ass. Cult .Angus89 con il contributo Imaie),
dedicato alla figura della giornalista russa uccisa nell’ottobre del
2006 a Mosca, prosegue il suo fortunatissimo tour in giro per l’Italia,
con una fermata d’eccezione a VICENZA.
Un lavoro particolarmente
toccante, quello di Maddaloni, con le voci fuori campo di Carmen
Femiano e Tina Femiano, la colonna sonora originale di Nicola Dragotto,
il montaggio di Giuseppe De Vita“per non dimenticare” le battaglie
sostenute dalla giornalista russa, la cui unica colpa era il tenace
impegno a difesa dei diritti umani, in particolare delle donne e
bambini del popolo ceceno. 22 minuti di immagini realizzate attraverso
materiale di repertorio e contributi originali girati presso il teatro
Dubrovka ed in via Lesnaja, la strada in cui viveva la Politkovskaja a
Mosca, e tramite le storie raccontate da alcuni protagonisti delle
tristi vicende della scuola di Beslan e del teatro Dubrovka.
Per non dimenticare anche Paul Klebnikov, freddato per le stesse ragioni che hanno portato Anna alla morte.
Alla
fine della proiezione, sulla scia del teatro canzone di gaberiana
memoria, gli attori Ferdinando Maddaloni e Carmen Femiano, insieme al
cantautore Nicola Dragotto (chitarra e voce) daranno vita ad una
performance teatrale e musicale, impegnandosi nell’ardua impresa di
risvegliare le coscienze sopite, addormentate da un sonnifero chiamato
indifferenza. Partendo dalle riflessioni della giornalista russa Anna
Politkovskaja, lo spettacolo ripropone una sorta di viaggio collettivo
sui binari dell’ironia attraverso le stazioni dell’assurdità umana, con
fermate previste in Russia, Stati Uniti ed Italia.
L’evento, che si
avvale dell’organizzazione di VeraPeople.org di Barbara Ceschi e della
giornalista Simona Schiano di Coscia, è legato anche al progetto “Una
videoteca per Beslan”: i contributi raccolti serviranno a realizzare
una videoteca ricca di film per ragazzi alla nuova scuola di Beslan
(Ossezia del Nord) per far tornare il sorriso sul volto dei piccoli
superstiti di una grande tragedia.

Il posto è magico, i posti
sono limitati quindi chi vuole essere sicuro di poter vedere lo
spettacolo può scrivermi e prenotarsi. Chi contribuisce con una offerta
anche minima avrà la precedenza.

Chi non può venire o rimane fuori
ma vuole contribuire lo stesso al progetto può farlo con un bonifico su
Banca Etica Vicenza cod. Iban IT85 M 05018 11800 000000122147
specificando nella causale: sottoscrizione progetto Politkovskaja

 

Info contatti: b.ceschi@yahoo.it

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