Monthly Archives: Dicembre 2008

Iraq: Al-Zaidi pestato in prigione. Salviamolo!

 

DA: Peacereporter 19/12/2008

 

Aperta un’indagine sui trattamenti subiti dal giornalista durante la detenzione

 

 

Il giornalista iracheno che durante una conferenza stampa ha
lanciato le scarpe al presidente Bush è stato duramente picchiato e
presenta lividi intorno agli occhi e su altre parti del viso.
Il magistrato Dhia Al-Kinani, che si sta occupando del caso, ha
aperto un’indagine sul trattamento subito dal giornalista, dal momento
in cui "è stato buttato a terra nel corso della conferenza stampa,
davanti alle telecamere. Guarderemo le registrazioni in video e
scriveremo una lettera ufficiale chiedendo il nome di coloro che hanno
assalito Al-Zaidi", ha fatto sapere il giudice. Dal momento
dell’arresto, il giornalista non è più comparso davanti alle
telecamere. Attualmente si trova in carcere, in attesa della sentenza
relativa al lancio delle scarpe contro il leader straniero. Il
magistrato Al-Kinani ha inoltre confermato che il giornalista ha
scritto una lettera di scuse al presidente iracheno Al-Maliki, che
potrebbe concedere la grazia ma solo se richiesta dal primo ministro ed
eventualmente dopo l’emissione della sentenza di condanna. (leggi tutto)

 

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SALVIAMO AL-ZAIDI

Muntadhar Al Zaidi sta ora affrontando la dura legge irachena, è in
carcere e secondo quanto riporta la CNN “Il reporter, secondo una fonte
governativa, è stato trascinato via dalla stanza della conferenza
stampa e arrestato. Rimane ora in prigione ed è stato sottoposto a test
per droga e alcool per stabilire il suo stato mentale”. Sappiamo tutti
quanto dura possa essere la sua vita ora, con il rischio diretto per la
sua incolumità nonchè una condanna che pare possa essere di sette anni.
Per favore sotieni Muntadhar facendo sapere al governo iracheno che
DEVE essere liberato!

FIRMA LA NOSTRA PETIZIONE!

 

 

Approfondimenti:

Video

200 avvocati pronti a difenderlo

Comunicato di Amnesty

Giochi e video in rete

 

 

 


Napoli: Siti Sonanti – Jazz al Museo

 

Ass. OTTO JAZZ
CLUB

presenta per la
rassegna

 

"Siti
Sonanti"

 

ENZO NINI "The Jazz
Gossip" 4tet

 

 

domenica 21 dicembre 2008 ore
12.00

 

 

Sala del toro farnese del Museo
Archeologico
Nazionale

p.zza Museo

Napoli

 

 

ingresso a
inviti

 

 

“Gossip” è la
traduzione odierna della retorica, del “manierismo” in un’accezione
temporaneamente statica della ricerca creativa: nel pensare a quanti neo-idiomi
jazzistici fossero nati e si erano sviluppati grazie alla genialità dei vari
Davis e Coltrane nell’arco di una breve esistenza creativa, la sensazione, dagli
anni ’80 in poi, è quella di vivere un’era post-bop con poche grandi e vere
novità linguistiche.

 

 

Di questo e di tanto
altro si parlava con Enzo Lucci, il tutto con un nutrito numero di inevitabili
battute, e di altrettanto inevitabili birre, che ben supportavano l’osservazione
angosciata del presente e il piacere di dialogare col cuore in mano, da vecchi
amici.

“The Jazz Gossip”,
come amavamo definire l’appena terminato concerto del sottoscritto, era quindi
l’esecuzione di brani originali ma consapevoli del forte tributo dovuto al
passato e della impossibilità temporanea di immaginare un futuro musicale, ma
anche dell’inevitabilità di non provare a cercarlo.

“The Jazz Gossip” è
oggi quindi, e forse, il frutto di un’ossessione nata nell’ 8 Jazz Club agli
albori del 2000. Un frutto della caparbietà e dell’amicizia di quattro
musicisti  che non si incontrano
spesso ma che, quando lo fanno, ritrovano il filo del loro discorso inalterato e
completo, in quintetto, di quella presenza che un altro filo, reciso da Atropo,
oggi ci è negata.

I “falsi d’autore”
che ascolterete, frutto della suddetta avventura, troveranno presto una cornice:
un CD che è in corso di registrazione e che si chiamerà, ovviamente, “Otto Jazz
Club” .

E siccome, come
diceva il grande Frank Zappa “parlare di musica è come danzare l’architettura” , per saperne di più vi invito a visitare:

 

 

 

 

 

 

 


Informazione Indipendente: PANDORA TV

 

 

 

Pandora vuole diventare uno spazio di informazione indipendente in onda sulla TV satellitare, su reti regionali e sul web.

Pandora
nasce dall’impegno di professionisti della comunicazione che si battono
da sempre per la libera informazione, ma Pandora è aperta alla
collaborazione di tutte le persone che hanno qualcosa da raccontare.

Pandora
è il punto di partenza e di arrivo di una rete di contatti che
attraversano l’Italia e che si collegano con molti angoli del mondo.

Pandora non è il megafono di qualcuno o per qualcuno, Pandora vuole dare voce a chi non ce l’ha.

Per questo Pandora può vivere solo grazie al sostegno di tutte le persone che si riconoscono nel progetto.

Pandora
vuole proporsi come esempio autentico di televisione di servizio
pubblico, cioè una televisione che risponde ad un unico editore: i suoi
telespettatori, a partire da tutti quelli che hanno deciso di
sottoscrivere un "abbonamento volontario", non solo per se stessi, ma
anche per tanti altri che nemmeno conoscono.

Non
appena saranno raccolte le risorse necessarie per realizzare la prima
stagione, Pandora metterà in cantiere un programma televisivo
settimanale di circa 90 minuti e un notiziario quotidiano sul web e sul
satellite.

Per
tutto questo, ti chiediamo di partecipare al progetto Pandora
inviandoci la tua adesione: così potremo sapere quanti siamo e tenerti
sempre al corrente della strada fatta e delle prossime tappe. E ti
chiediamo di parlare di Pandora con tutte le persone che possono essere
interessate: non abbiamo risorse per grandi campagne pubblicitarie, la
nostra forza si basa solo sul passaparola. E soprattutto ti chiediamo
un aiuto concreto: anche il tuo contributo può fare la differenza. E
far diventare Pandora una voce diversa a "portata di telecomando"…

 

                                          Pandora

                          Documentario promozionale

 

                                          

 

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