Monthly Archives: Settembre 2008

STOP RAZZISMO – Roma 4 ottobre 2008

 

 

4 ottobre 2008: Manifestazione antirazzista

 

Comunicato stampa: "E’ ora di reagire" 

Milano: con Abdul per la vita 

 

Manifestazione nazionale antirazzista a Roma il 4 ottobre

È
il momento di reagire alle logiche e ai molteplici atti di razzismo
istituzionale e diffuso – che arrivano ad attaccare e mettere in
discussione la vita stessa – per vivere meglio ed essere tutti più
liberi.Le misure proposte dal governo Berlusconi, che ipotizzano il
reato di “clandestinità aggravano e alimentano il razzismo.Il
riconoscimento della nostra comune umanità motiva una forte
mobilitazione diretta e unitaria per affermare solidarietà e
accoglienza per tutti. 

• Contro tutti i razzismi
• Basta stragi nei mari ! Libera circolazione per tutti !
• Per la libertà e la sicurezza di tutti: solidarietà e accoglienza
• Ritiro immediato del “pacchetto sicurezza” del governo e chiusura dei C.P.T.
• Contro la direttiva della UE sul rimpatrio
• Contro le logiche repressive, criminali, discriminatorie e di sfruttamento da qualunque parte provengano

Verbale del Comitato Promotore Nazionale del 13/09/08

 

Tutti a Roma il 4 Ottobre!

Manifestazione nazionale ore 14.00 in piazza della Repubblica

La manifestazione si concluderà con  un concerto finale

 

Per info. e adesioni: stoprazzismo@libero.it – tel. 0552302015 – 0670302626 – 3347274379 – http://4ottobre2008.bloog.it

Manifestazione autofinanziata, sostienila! Versamenti c/c postale Cib Unicobas n° 40899007  causale “4 ottobre”

 

 

 

 

 


Difendiamo e rilanciamo il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

 

 

Difendere e rilanciare il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

(24 luglio 2008)

 

 

In questi giorni governo e sindacati
concertativi stanno discutendo la controriforma del Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro.

Quello che segue è il testo del volantino/appello che le compagne
e i compagni del Pane e le rose e di Primo Maggio stanno diffondendo in
questi giorni nei luoghi di lavoro del Veneto.

Chi desidera sottoscriverlo può inviare una email con il proprio nominativo e il luogo di lavoro a pane-rose@tiscali.it

Chi vuole contribuire a diffonderlo può stampare il file in formato pdf che si trova e fine testo.

Un elenco dettagliato dei materiali sulla controriforma dei modelli contrattuali sul sito del Coordinamento Nazionale RSU

Nel suo discorso di investitura il nuovo presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha esposto le richieste del padronato italiano per la prossima fase: i profitti devono continuare a crescere a discapito dei salari, l’età pensionabile va ulteriormente innalzata, la spesa sociale va tagliata, il contratto nazionale di lavoro va “riformato”.

Il governo Berlusconi ha risposto prontamente
varando il DPEF (Documento di Programmazione Economica e Finanziaria)
per i prossimi tre anni: una manovra da 35 miliardi che prevede un
ulteriore sviluppo delle privatizzazioni e tagli a trasporto pubblico locale, scuola, sanità pubblica.
Nella scuola si annuncia il taglio di 100.000 insegnanti e nella sanità
la reintroduzione del ticket sulla specialistica. Da parte loro i
ministri del lavoro europei, tra cui quello italiano Sacconi, hanno
annunciato la volontà di portare l’orario massimo di lavoro fino a 65
ore settimanali.

NEL FRATTEMPO IL 18 GIUGNO È INIZIATO IL CONFRONTO SULLA
“RIFORMA” DEL CCNL TRA CONFINDUSTRIA E LE BUROCRAZIE SINDACALI CGIL,
CISL E UIL

L’obiettivo fondamentale che il padronato vuole raggiungere con la “riforma” del CCNL è quello di realizzare il controllo totale sulla forza lavoro, frantumare la solidarietà di classe, dividere e indebolire i lavoratori per costringerli a contrattare individualmente il loro salario.

L’obiettivo è quello di subordinare sempre più strettamente il salario al profitto delle imprese: “salario in cambio di produttività”
dicono i padroni, ma Italia il tasso di produttività è già altissimo
mentre il salario è bassissimo. Infatti i dati pubblicati recentemente
dall’OCSE (i 30 paesi industrialmente più sviluppati) dimostrano
chiaramente che in Italia il numero di ore lavorate è tra i più alti dell’area OCSE, ma i salari sono tra i più bassi
(circa 6000 dollari all’anno in meno della media). Le affermazioni del
padronato sono solo chiacchiere per spillare ancora più sudore e per
riempirsi sempre di più le tasche.     (continua)

 
 
 
 
 

Come un uomo sulla terra

 

Dopo gli accordi presi dal nostro Capo del Governo, Berlusconi, con il Colonnello Gheddafi è cosa buona e giusta capire come vengono trattati i migranti africani che decidono di attraversare la Libia. Rompiamo questo silenzio allucinante.  (ma.du.)

 

 

L’osservatorio sulle
vittime dell’immigrazione

FORTRESS
EUROPE

http://fortresseurope.blogspot.com

presenta

 

COME UN UOMO SULLA TERRA

 

Dal 2003 Italia ed Europa chiedono
alla Libia di fermare i migranti africani. Ma cosa fa realmente la polizia
libica? Cosa subiscono migliaia di uomini e donne africane? E perchè tutti
fingono di non saperlo?

 

Per la prima volta in un film, la voce diretta dei
migranti africani sulle brutali modalità con cui la Libia controlla i flussi
migratori, su richiesta e grazie ai finanziamenti di Italia ed
Europa.

 

Una
produzione
Asinitas Onlus
in collaborazione con
ZaLab

 

 

Dag
studiava Giurisprudenza ad Addis Abeba, in Etiopia. A causa della forte
repressione politica nel suo paese ha deciso di emigrare. Nell’inverno 2005 ha
attraversato via terra il deserto tra Sudan e Libia. In Libia,
però, si è imbattuto nelle violenze dei contrabbandieri e nelle
sopraffazioni e alle violenze subite dalla polizia libica, responsabile
di indiscriminati arresti e disumane deportazioni. Sopravvissuto alla trappola
Libica, Dag è riuscito ad arrivare via mare in Italia, a Roma, dove ha
iniziato a frequentare la scuola di italiano Asinitas Onlus punto di
incontro di molti immigrati africani coordinato da Marco Carsetti e da altri
operatori e volontari. Qui ha imparato non solo l’italiano ma anche il
linguaggio del video-documentario. Così ha deciso di raccogliere le
memorie di suoi coetanei sul terribile viaggio attraverso la Libia, e di provare
a rompere l’incomprensibile silenzio su quanto sta succedendo nel paese
del Colonnello Gheddafi.

 

IN ANTEPRIMA NAZIONALE

 

16 settembre
2008
, ore 18:00 –
Teatro dal Verme – Milano a cura di
MilanoFilmFestival
2008
con la
presenza di Moni Ovadia

 

23 settembre 2008, ore 20.30 – Nuovo
Cinema Aquila – Roma a cura di
TekFestival

– Roma, con la speciale presenza di Goffredo Fofi e Ascanio Celestini 

 

Dal 24 al 28settembre 2008 – Isola di Salina, in concorso
al SalinaDocFestival

 

Per maggiori info e per vedere il trailer del film: http://comeunuomosullaterra.blogspot.com