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Anonymous – #OpNov5 #OpIndect #OpTrapwire – 5 novembre Rivolta Digitale – Difendi la tua libertà (Protesta sul Worldwide)

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Anonymous are the people and the people are Anonymous.
United As One. Divided By Zero.
#OpNov5 #OpIndect #OpTrapwire

Please organize in these pads:

North America: http://piratenpad.de/p1KoBonJL1
South America: http://piratenpad.de/vHW5kWEaA0
Europe: http://piratenpad.de/oe25b3XPOs
Asia: http://piratenpad.de/tYDQ6wnPF3
Middle East: http://piratenpad.de/rxV4cZVPuZ
Africa: http://piratenpad.de/N3oRV8Bm9j
Australia: http://piratenpad.de/tb2MC9PWpk

IRC Channels:

Step 1: Go to the link, webchat.voxanon.org
Step 2: Type in a nickname, and channel name: #OpNov5
Step 3: Look at the topic at the top and proceed to your designated channel based on your continent location.
Step 4: Organize.

We are Anonymous.
We are Legion.
We WILL prevail.

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Nonprofits & Activism

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Anonymous ricorda il 5 novembre

di Mauro Vecchio

Scoppia la rivolta digitale nel giorno dedicato al rivoluzionario Guy Fawkes. Hacktivisti attaccano i siti di NBC e PayPal. Assaltato il sito del governo australiano, e persino quello di Lady Gaga

“Ricorda, ricorda il cinque novembre, polvere da sparo, tradimento e complotto. Non vedo alcuna ragione per cui la congiura delle polveri dovrebbe mai essere dimenticata”. È la celebre filastrocca che accompagna i festeggiamenti nella giornata dedicata al rivoluzionario mascherato Guy Fawkes, che alla mezzanotte del 5 novembre 1605 veniva arrestato da un drappello di uomini armati, mentre si apprestava a far esplodere la Camera dei Lord.

Una storia lontana, immortalata nell’immaginario popolare e riattivata dai gruppi hacker nell’underground cibernetico. All’alba di oggi, una raffica di attacchi DDoS ha colpito i bersagli digitali più disparati, dal sito ufficiale del governo australiano al broadcaster statunitense NBC. Sulle homepage del programma Saturday Night Live (SNL) e della super-star del pop Lady Gaga, la filastrocca cantata dai bambini nella notte di Guy Fawkes.

Dalle prime ore di questa mattina (fuso statunitense), gli hacker di Anonymous hanno attaccato] le infrastrutture della piattaforma di micropagamenti PayPal, riversando online un documento di cinque pagine con quasi 30mila account. Subito intervenuto in pubblico, il capo della divisione public relations della società statunitense ha smentito le dichiarazioni degli Anonimi, in mancanza di prove fondate che confermino il furto dei dati personali.

Dal profilo Twitter @Par_AnoIA, una serie di rivendicazioni sulla pubblicazione di diversi documenti riservati provenienti dai database dell’organizzazione internazionale Organization for Security and Co-operation in Europe (OSCE). Dalle imminenti elezioni presidenziali negli States a presunti brogli elettorali in terra ucraina, contenuti trafugati da Anonymous dagli archivi con base a Vienna.

Mentre il broadcaster NBC ha faticato per far tornare tutti i suoi siti alla normalità – l’hacker Pyknic ha rivendicato il furto di una quantità indecifrata di account e password – Anonymous è pronto ad una marcia fisica sui simboli governativi di Londra, in ricordo delle gesta già ammirate dai cinefili in V per Vendetta. Al momento la divisione hacktivista più attiva resta quella australiana, che è riuscita a mettere KO il sito del governo con un DDoS.

Avvertenza: al momento della pubblicazione, la Congiura delle Polveri è ancora in corso. Daremo conto di eventuali altre evoluzioni nel corso delle prossime ore.

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Fonte: Punto Informatico

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TYLER: l’alternativa di Anonymous a WikiLeaks (intervista esclusiva)

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«Anonymous» lancia la piattaforma TYLER

di John Robles

Il gruppo «Anonymous» ha fissato il 21 dicembre 2012 come data di lancio di TYLER, una nuova piattaforma online sicura, economica e decentralizzata, per la pubblicazione di importanti informazioni che i governi di diversi Paesi nascondono ai propri cittadini.

In un’intervista esclusiva un rappresentante del gruppo Anonymous ha parlato al corrispondente de «La Voce della Russia» John Robles del conflitto al centro del quale si trovano le tecniche di raccolta fondi e la mancanza di trasparenza dei rendiconti finanziari di WikiLeaks.

Perchè le strade di Anonymous e di WikiLeaks si sono divise?

– Il nucleo del nostro conflitto erano le tecniche di raccolta di fondi usate da Wikileaks e la scarsa trasparenza dei loro rendiconti finanziari.

Ci sono state dichiarazioni che Anonymous fosse intenzionato a pubblicare informazioni segrete su WikiLeaks, può parlarne più dettagliatamente?

– La nostra organizzazione pubblicherà la lista dettagliata di quelle che consideriamo violazioni dal puno di vista etico da parte di WikiLeaks. Si tratta di informazioni interne a WikiLeaks, che sono trapelate e di cui noi siamo al corrente. Un’organizzazione che pretende trsaparenza per il mondo dovrebbe quantomeno essere trasparente lei stessa.

Come influirebbe su Julian Assange e sulla sua condizione attuale un eventuale fallimento di WikiLeaks?

– Bisogna prima di tutto definire che cosa sia WikiLeaks. La stampa diffonde il mito che WikiLeaks sia un’enorme squadra di attivisti che prendono tutte le decisioni per il bene dell’organizzazione, ma non è per niente così. WikiLeaks è il business editoriale di Julian Assange, che lo ha creato, gestito e autarchicamente amministrato. WikiLeaks e Assange sono la stessa cosa. Julian aveva già minacciato di chiudere il progetto, visto che la raccolta di fondi non corrispondeva alle aspettative. È stato proprio allora che la nostra organizzazione ha iniziato a progettare la creazione di proprie piattaforme per la divulgazione di materiale segreto. Per Julian WikiLeaks è molto importante, ed è l’unico che può chiudere il progetto. Fino a che si troverà in condizioni economiche difficili però non lo farà, nonostante assicuri di farlo. Sorge però spontanea la domanda: che cosa ne sarà di WikiLeaks se Julian se ne andrà? Penso sarebbe la fine di WikiLeaks.

In che cosa TYLER sarà migliore di WikiLeaks?

– TYLER è una fra le piattaforme creata da Anonymous. Esiste il progetto Par-Anoia. L’anno scorso abbiamo lanciato LocalLeaks e HackerLeaks per sostenere il Peoples Liberation Front. Ognuna di queste piattaforme ha i propri punti forti e tutte sono fondamentali per la missione di Anonymous, trovare un modo affidabile, economico e decentralizzato di rivelazione delle informazioni. Quello che rende TYLER unica è che non ha un server stazionario, ma utilizza il principio della rete decentralizzata, basato sulla parità di diritto degli utenti. Teoricamente questo la rende simile a BitCoin o ad altre piattaforme P2P, che non possono essere attaccate o chiuse. Ovviamente verrà decentralizzata con estrema cautela.

Perchè la scelta del 21 dicembre 2012?

– La data è stata scelta perchè corrisponde alla profezia Maya della fine del mondo. È puramente a scopo di marketing, non crediamo in questo mito.

Che cosa ne è di quei membri di Anonymous che sono stati accusati negli Stati Uniti? Dove si trovano e come procede il loro processo?

– Tutti i membri del gruppo Anonymous 16 negli Stati Uniti sono stati accusati di aver preso parte agli attacchi DdoS (Denial of Service) a siti politici. Uno è stato accusato di aver organizzato e gestito gli attacchi alle azioni in rete della rock star Gene Simmons, dei Kiss, che sostiene attivamente le leggi contro la pirateria. Non so quale tribunale abbia preso in carico la causa, ma Simmons si è giustamente copiaciuto dell’arresto di questa persona. L’attivista Christopher Mark Doyon è stato accusato di aver organizzato e preso parte al DdoS delle campagne nella regione di Santa Cruz (California), in risposta alle azioni di oppressione dei partecipanti alle proteste locali. Il suo processo è stato sospeso in conseguenza alla sua fuga in Canada, dove ha chiesto asilo politico.

Altri 14 attivisti ogni tanto si chiamano PayPal 14. Sono tutti accusati del famoso attacco DdoS a PayPal in difesa di WikiLeaks. Il processo nei loro confronti viene in ogni modo ritardato dalle procure americane.

Jerremy Hammond, presunto membro dell’equipe di hacker LulzSec/AntiSec e di Anonymous, è ritenuto responsabile dell’attacco al server della compagnia privata Stratfor, che si occupa di raccolta e analisi di informazioni, e dell’intercettazione di dati per posta elettronica. Questi materiali ora si trovano su WikiLeaks. Ad Hammond è proibito uscire su cauzione e il suo caso viene esaminato a rilento. L’hacker AntiSec, famoso con il nome di Neuron, si è recentemente dichiarato colpevole dell’attacco alla Sony nel 2011. È in attesa di giudizio. Esistono altri casi di cui non so nulla, compreso quello di LulzSec e dell’altra squadra di hacker CabinCrew.

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Fonte: La Voce della Russia

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Approfondimento

Video:   Anonymous – TYLER / Project Mayhem 2012 #PM2012

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Anonymous naviga nei server della Polizia

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“Da settimane ci divertiamo a curiosare nei vostri server, nelle vostre e-mail, i vostri portali, documenti, verbali e molto altro. Siamo in possesso di una notevole mole di materiale: ad esempio documenti sui sistemi di intercettazioni, tabulati, microspie di ultima generazione, attività sotto copertura; file riguardanti i Notav e i dissidenti; varie circolari ma anche numerose mail, alcune delle quali dimostrano la vostra disonestà (ad esempio una comunicazione in cui vi viene spiegato come appropriarvi dell’arma sequestrata ad un uomo straniero senza incorrere nel reato di ricettazione). Il livello di sicurezza dei vostri sistemi, al contrario di quanto pensassimo, è davvero scadente, e noi ne approfittiamo per prenderci la nostra vendetta. Is there any problem, Officer? “

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