Resistere a Mafiopoli: Cinisi 26 agosto 2009

Per tutti i compagni/e siciliani (e non) un appuntamento importante contro la mafia organizzato dall’ Associazione Peppino Impastato.  (madu)

 

 

RESISTERE A MAFIOPOLI


Cinisi 26 agosto 2009

c/o Pizzeria Impastato

(tra Cinisi e Villa Grazia di Carini SS113 al Km 288.800)


L’Associazione invita  a partecipare all’iniziativa dal titolo "Resistere a Mafiopoli" che si
svolgerà il 26 agosto 2009 alle ore 21.00 presso la Pizzeria Impastato,
sita tra Cinisi e Villagrazia di Carini (Pa) sulla SS113 al km 288.800.
Roberto Saviano, Piero Grasso, Francesco La Licata e Giovanni Impastato
affronteranno il tema della necessità di impegnarsi concretamente
contro il sistema politico-mafioso e di difendere dalla diffamazione i
caduti della lotta alla mafia.


“Resistere a Mafiopoli”, come recita il titolo del libro di Giovanni
Impastato, non è affatto facile: non è facile contrapporsi alle logiche
di potere che determinano spesso la sovrapposizione di interessi
speculativi e criminali con l’amministrazione della cosa pubblica; non
lo è nemmeno lottare contro l’impero della cultura mafiosa che
assoggetta i pensieri e le coscienze, li corrompe con la prevalenza
degli interessi privati e li condiziona con la diffamazione di quanti,
distinguendosi dagli altri, non hanno accettato le regole del gioco e
hanno scelto di mettersi contro questo sistema di cose. A tanti è
toccata questa sorte (da Peppino Impastato terrorista
  a
Don Diana custode delle armi della camorra), quella di essere non solo
eliminati fisicamente, ma anche infangati con un attento lavoro di
invenzione e di manipolazione delle informazioni. Per questi motivi la
resistenza contro il sistema politico-mafioso non può che partire da un
lavoro di consolidamento della memoria storica delle lotte antimafia e
dalla difesa dei suoi caduti. Il 26 agosto 2009 alle ore 21.00 presso
la pizzeria Impastato (Cinisi, SS113 km 288.800) ne discuteranno
Roberto Saviano, giornalista e scrittore; Piero Grasso, procuratore
nazionale antimafia; Francesco La Licata, giornalista de “La Stampa” e
Giovanni Impastato, fratello di Peppino.


Fonte: Ass. Peppino Impastato