PRADA: Delegazione turca chiede comportamento responsabile

Solidarietà ai lavoratori dell’italiana PRADA negli stabilimenti DESA in Turchia. (madu)

 Da: Abitipuliti

 

Continua il tour europeo della delegazione turca per chiedere a PRADA un comportamento responsabile

9
MARZO 2009 – Oggi Emine Arslan e Nuran Gulenc continuano il loro
viaggio per denunciare in quali condizioni vengono confezionati i
prodotti dei marchi del lusso europeo e dell’italiana PRADA
nell’azienda DESA in Turchia.

Dopo l’Italia, dove ha incontrato la Commissione Etica Regionale
toscana e il coordinamento delle RSU di PRADA, la delegazione turca si
è diretta a Parigi per la giornata internazionale di protesta tenutasi
il 7 marzo davanti ai negozi di Prada a Milano, Parigi, Londra e Madrid.

Oggi, insieme alla Clean Clothes Campaign spagnola, si svolgerà
l’incontro con il sindacato spagnolo e El Corte Ingles, importante e
famoso marchio cliente di DESA, che ha accettato di incontrare le
protagoniste della lotta sindacale che dura da 300 giorni, dimostrando
un’attitudine decisamente diversa da quella di PRADA, che non ha invece
risposto allo stesso invito pervenuto dai sindacati tessili italiani e
dalla Campagna Abiti Puliti.

Le richieste dei lavoratori e delle lavoratrici alla direzione della  DESA sostenute dalla CCC:

●    Riassumere immediatamente e incondizionatamente tutti i lavoratori
nella stessa posizione precedentemente occupata e assicurare che    gli
vengano corrisposti i salari per il periodo di forzato licenziamento

●    Fornire ad ogni lavoratore una dichiarazione scritta in cui si
dichiara che essi sono liberi di associarsi ad una sindacato di loro
scelta

●    Sviluppare adeguate procedure disciplinari e di denuncia

●    Riconoscere il sindacato Deri Is come legittimo rappresentante dei
suoi iscritti e assicurare ai lavoratori la libera iscrizione a
sindacati indipendenti 

Vi invitiamo a scrivere a PRADA perchè modifichi il suo
comportamento e adotti le necessarie misure per garantire giustizia ai
lavoratori e alle lavoratrici del suo fornitore.


>> Scrivi a PRADA
>> Approfondisci
>> Rassegna stampa visita delegazione turca a Firenze
>> Comunicato Assessore A.Brenna – Regione Toscana