Nobel per la pace: Obama ritira il premio ed in Afghanistan continuano a morire civili innocenti!

 

 

 

 

 

Mentre Obama ritira il Nobel per la pace, il suoi soldati in Afghanistan continuano a uccidere civili innocenti

di Enrico Piovesana

Amrul è un piccolo villaggio sulle montagne innevate di Laghman, un
centinaio di chilometri nordest di Kabul, abitato da poche centinaia di
pastori e contadini. Come ormai quasi tutti i villaggi
dell’Afghanistan, Amrul è sotto il controllo dei talebani.

"Perché gli danno una medaglia per la pace?". Lunedì
notte, attorno alle due, decine di soldati delle forze speciali
statunitensi accerchiano le case di argilla dell’abitato dove, secondo
le informazioni raccolte, si nasconde un ‘bombarolo’ talebano ritenuto
il responsabile di numerosi agguati dinamitardi contro i convogli delle
truppe Usa.
I talebani, appostati sui tetti delle abitazioni,
aprono il fuoco e in un istante si scatena l’inferno. I soldati
americani sparano contro tutto quello che si muove, sparando fanno
irruzione in alcune abitazioni, uccidendo sette guerriglieri ma anche
sei civili, tra cui una donna.
Il mattino successivo, partiti i
militari Usa, gli uomini di Amrul raccolgono i loro morti e li portano
a Mehtarlam, il capoluogo della provincia, per protestare davanti al
palazzo del governatore.
Dal corteo funebre di protesta si alzano
urla contro l’America, contro Obama: "Perché danno a Obama una medaglia
per la pace? Dice di volerci portare sicurezza, ma ci porta solo morte!
Morte a lui!", urla un parente delle vittime alle telecamere di Al Jazeera. "Morte a Obama! Morte all’America!", gli fa eco la folla attorno a lui alzando i pugni al cielo.
La
rabbiosa processione degli abitanti di Amrul avanza tra i campi
Mehtarlam, ma alle porte della città trova la strada sbarrata dai
soldati dell’esercito afgano, il loro esercito. I militari aprono il
fuoco contro il corteto, uccidendo tre persone. (leggi tutto)

 

Fonte: PeaceReporter