All’ombra del Padrone: mangio, dormo, vado nella sua
banca, tifo la sua squadra, guardo le sue tv. Perché chiamarla Italia?
11-02-2010
Salve, sono un cittadino dell’Italianistan. Vivo a Milano 2,
in un palazzo costruito dal Presidente del Consiglio. Lavoro a Milano
in un’azienda di cui è mero azionista il Presidente del Consiglio. Anche
l’assicurazione dell’auto con cui mi reco a lavoro è del Presidente del
Consiglio, come del Presidente del Consiglio è l’assicurazione che
gestisce la mia previdenza integrativa.
Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale, di cui è
proprietario il Presidente del Consiglio. Quando devo andare in banca,
vado in quella del Presidente del Consiglio. Al pomeriggio, esco dal
lavoro e vado a far spesa in un ipermercato del Presidente del
Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal
Presidente del Consiglio. Alla sera, se decido di andare al cinema, vado
in una sala del circuito di proprietà del Presidente del Consiglio e
guardo un film prodotto e distribuito da una società del Presidente del
Consiglio (questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti
dal governo presieduto dal Presidente del Consiglio).
Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente
del Consiglio con decoder prodotto da società del Presidente del
Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del
Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall’agenzia
pubblicitaria del Presidente del Consiglio. Soprattutto guardo i
risultati delle partite, perché faccio il tifo per la squadra di cui il
Presidente del Consiglio è proprietario. Quando non guardo la TV del
Presidente del Consiglio, guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati
nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto
eleggere. Allora mi stufo e vado a navigare un po’ in internet, con
provider del Presidente del Consiglio. Se però non ho proprio voglia di
TV o di navigare in internet, leggo un libro, la cui casa editrice è di
proprietà del Presidente del Consiglio.
Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in Italianistan
è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono
approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della maggioranza
sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio… che governa
nel mio esclusivo interesse. Per fortuna!