Grande Fratello e David Irving

 

DA: PeaceReporter

     31/10/2008

 

 E’ mancato poco che non lo ‘deportassero’ nella casa del

Grande Fratello

 

 

Mistero sulla proposta fatta dalla Endemol a David Irving, il
negazionista dell’Olocausto, per partecipare al celebre reality show

La casa di produzione Endemol, detentrice dei diritti tv dei più
celebri format televisi in onda in mezzo mondo, aveva proposto a David
Irving di prendere parte alla prossima edizione del "Grande Fratello",
il reality show che ha una sua versione in ogni dove.

Lo storico David Irving, noto per la sua linea negazionista
sull’Olocausto e i campi di sterminio nazisti, era salito agli onori
della cronaca nel 2000, quando un tribunale inglese respinse la sua
istanza di risarcimento danni contro la studiosa americana Beborah
Lipstad e la sua casa editrice Penguin Books per averlo definito "il
più pericoloso tra i neagazionisti dell’Olocausto". Durante quel
processo, Irving si rivolgeva al giudice con l’appellativo "Mein
Fuhrer" anzichè con la solita formula del "Vostro Onore". Nel febbraio
del 2006 Irving è stato condannato in Austria in virtù di una legge che
si applica iuris et de iure, di diritto, a chi neghi, sminuisca o giustifichi il genocidio perpretato dai nazisti.
I
produttori della Endemol hanno successivamente affermato che non si
trattava di una proposta seria, anche se in realtà l’incontro, tra loro
e lo storico negazionista è durato quasi due ore. La decisione finale,
per fortuna, è stata poi quella di tenere "fuori dalla casa" David
Irving. Anche se non è lecito sapere da chi sia dipesa la decisione, se
dalla Endemol o dallo storico per un insoddisfacente accordo economico. 

                                                                                                                                         Nicola Sessa

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