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di Vincenzo Pisciscelli
La televisione ha un’enorme influenza sui telespettatori pertanto l’uso positivo o negativo che se ne fa, determina o quanto meno influenza le decisioni della vita quotidiana, la cultura e le nostre scelte anche in chiave elettorale. Pubblicizzare e consentire ai condannati in via definitiva con sentenza della Corte di Cassazione di poter fare comizi elettorali è diseducativo.
I condannati con sentenza in via definitiva con sentenza della Corte di Cassazione devono solo rispettare la legge, le sentenze, il popolo e pagare il proprio conto con la Giustizia.
In questo contesto riteniamo che la presenza del Silvio Berlusconi condannato in via definitiva con sentenza della Corte di Cassazione per frode fiscale: Silvio Berlusconi fu ”ideatore del meccanismo del giro dei diritti che a distanza di anni continuava a produrre effetti (illeciti) di riduzione fiscale per le aziende a lui facenti capo”. – Silvio Berlusconi: le motivazioni della sentenza di condanna inerente i diritti Mediaset. alla trasmissione Porta a Porta trasmessa da RAIUNO in prima serata e condotta da Bruno Vespa è diseducativa, offensiva ed umiliante per i cittadini onesti che pagano il canone RAI.
mploriamo, pertanto, l’intervento delle Istituzioni competenti che prendano atto di dette gravi anomalie del servizio pubblico ed impediscano la pubblicità gratuita e la partecipazione sulle reti pubbliche al condannato per frode fiscale con sentenza della Corte di Cassazione.
Ricordiamo il precedente episodio che ancora aspetta giustizia: Grave, che RAINEWS24 abbia trasmesso la diretta del comizio elettorale di un condannato per frode fiscale.
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Fonte: donnemanagerdinapoli.com
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