Cellulari e tumori

 

 

DA: PuntoInformatico 

Cellulari e tumori, l’accademia si allarma

di Alfonso Maruccia

venerdì 25 luglio 2008
 
Roma – Fanno male, non fanno male, di certo continuano a essere sulla graticola di un dibattito senza fine:
i telefonini cellulari tornano nel mirino perché le onde che emettono
avrebbero le potenzialità per causare tumori, anche solo a chi si trovi
nei paraggi dell’utilizzatore. Questo almeno è quello che teme il
dottor Ronald B. Herberman, direttore dell’Istituto dei TumoriUniversità di Pittsburgh. Ha invitato senza mezzi termini a interrompere l’uso di smartphone all’orecchio. Gli adulti devono cambiare abitudini e ancor di più giovani e teenager.
 
Herberman va contro l’opinione comune dei circuiti scientifici,
tendente a sdrammatizzare in assenza di prove scientifiche le temute
conseguenze dell’utilizzo di dispositivi elettromagnetici ad alta
frequenza a distanza ravvicinata dell’encefalo. L’esperto ora cita non
solo studi noti ma anche "dati non ancora pubblicati", e afferma che ci sono tutti gli elementi per consigliare prudenza e possibilmente astinenza.
 
"Alla base delle mie preoccupazioni c’è il fatto che non dovremmo
aspettare l’apparizione di uno studio definitivo, ma piuttosto peccare
di precauzione invece di pentirci dopo" dice Herberman alla Associated Press.
Tali preoccupazioni sono state espresse dallo scienziato in un memo a
uso interno inviato a 3mila persone, facenti parte dello staff e della
facoltà del Cancer Institute.
                                                                                                                                                        (continua)