Category Archives: vegetarismo_salute_ambiente

Lista incidenti nucleari

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Riporto questo dossier per chi avesse ancora dei dubbi sulla sicurezza delle Centrali Nucleari. Ciò che è elencato di seguito (parte 1 – dal  1896 al 1970) è terrificante. Arriviamo ai giorni nostri con incidenti riportati dai media ufficiali con notizie sempre molto controverse. Dove sarà la verità? Nel dubbio , almeno per le generazioni future, dobbiamo rifiutare qualsiasi soluzione nucleare!   (madu)

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LISTA INCIDENTI NUCLEARI ED AVVENIMENTI CORRELATI

 

in costante aggiornamento

 

DI SEGUITO È RIPORTATO UN ELENCO DI INCIDENTI/ESPLOSIONI NUCLEARI, EVENTI CON CAUSE RADIOATTIVE ED ALTRI CORRELATI O CONNESSI. NEL DATA BASE NUCLEARE È POSSIBILE CLICCARE SUL LUOGO DELL’EVENTO PER AVERE DESCRIZIONE DELLO STESSO. MAGGIORI INFORMAZIONI, INVECE, SULLE ESPLOSIONI NUCLEARI, E PER VEDERNE L’ELENCO COMPLETO.

 

~1896 – Chicago, Illinois, USA: sovraesposizione radiografica
A man had a broken ankle x-rayed by a doctor, after which he developed skin injuries eventually requiring amputation of the foot. He later sued the doctor and was awarded $10,000.~1905 – Washington, Columbia, USA: sovraesposizione radiografica
A woman with broken ribs received seven x-rays under a doctor’s care, after which she developed skin burns later identified as radiation burns by another doctor. The x-rays were administered over several visits, with skin burns developing on her back five hours after the last x-rays. The woman sued the administering doctor, with the case eventually appealed to the U.S. Supreme Court and decided 7 April 1913 in the doctor’s favor in Sweeney v. Erving.

anni 1940/1970
-La sottocomissione del governo degli Stati Uniti denuncia, in un rapporto del 1986, la conduzione di esperimenti su più di 23.000 soggetti in 1.400 differenti città

22 Giugno 1942
Leipzig, Germania. La pila atomica Leipzig L-IV, sotto la responsabilità di Werner Heisenberg e Robert Dopel, prende fuoco ed esplode. Durante una fase di revisione, dell’aria entra nel cuore del reattore accendendo la polvere d’uranio contenuta. In consegenza, bolle l’acqua di raffreddamento ed esplode il reattore. Un getto di particelle infiammate di uranio attraversa il laboratorio causando un grave incendio.

1943/1973 – Ricercatori di Harvard e del
MIT effettuano delle ricerche su 40 adolescenti maschi minorati mentali. Ai ragazzi viene somministrato cibo contaminato e la ricerca viene pubblicata nelle riviste accademiche

2 Settembre 1944
– Oak Ridge,Tennessee, USA. Un recipiente di esafluoruro di uranio esplode nella sala di trasferimento del laboratorio, uccidendo due persone e ferendone altre tre. Un tubo di vapore esplode ed il vapore si combina con un composto a base di uranio per formare fluoruro di idrogeno, inalato dalle cinque persone.

1945/1998
Mediterraneo: 114 incidenti  con coinvolgimento di una o più navi da guerra. Le tre flotte nucleari che pattugliano il Mediterraneo (USA, Gran Bretagna e Francia) hanno subito rispettivamente  61, 16  e 12 incidenti

7 Maggio 1945 – Trinity, Alamogordo, N.Messico (USA). Prima esplosione americana strumentata che condurrà alla Bomba di Trinity. Questa bomba, contenente 1000 curies di materiale fissile, verrà fatta esplodere a 1,5 Km. di distanza dal Ground Zero di Trinity, con lo scopo di testarne le strumentazioni

4 Giugno 1945 – Los Alamos, New Mexico, USA: fuoriuscita di massa critica di uranio arricchito

16 luglio 1945
– Trinity, Alamogordo, N.Messico (USA). Seconda esplosione a circa 29 metri d’altezza: crea un depressione di 400 m. di diametro. Il calore della deflagrazione trasforma la sabbia del deserto in un nuovo tipo di roccia cristallina battezzata la “Trinitite”.  (leggi tutto)

 

Fonte: progettohumus (Interessantissima iniziativa di solidarietà legata alle conseguenze della catastrofe di Chernobyl)

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Approfondimento
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Gli umani sono carnivori naturali?

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Gli esseri umani non sono progettati per mangiare carne

Focalizzarsi sull’anatomia e fisiologia umana rappresenta il modo migliore e piu’ obiettivo di affrontare la questione.

Gli esseri umani sono molto spesso descritti come “onnivori”. Questa classificazione e’ basata sull’”osservazione” che normalmente si nutrono di una grande varieta’ di cibi vegetali e animali. Tuttavia, cultura, tradizione e formazione giocano come elementi di disturbo nella valutazione delle nostre pratiche alimentari. Quindi, la mera osservazione non si puo’ considerare come la tecnica migliore nel cercare di identificare quale sia la dieta piu’ “naturale” per l’uomo. Per quanto la maggior parte degli esseri umani siano chiaramente onnivori dal punto di vista “comportamentale”, resta da chiarire se lo siano altrettanto da un punto di vista anatomico.

Focalizzarsi sull’anatomia e fisiologia umana rappresenta il modo migliore e piu’ obiettivo di affrontare la questione. I mammiferi si sono anatomicamente e fisiologicamente adattati a procurarsi e consumare un particolare tipo di cibo (e’ una pratica comune cercare di dedurre la probabile dieta delle specie estinte attraverso l’esame delle caratteristiche anatomiche dei loro resti fossili). Quindi, dobbiamo osservare i mammiferi carnivori, erbivori ed onnivori per individuare quali caratteristiche anatomo-fisiologiche sono associate ai diversi tipi di dieta e comparare le nostre caratteristiche per vedere a quale gruppo apparteniamo davvero.

Volendo definire un metodo per verificare se gli umani sono degli onnivori naturali, la procedura dovrebbe essere questa:

  • definire una lista di caratteristiche fisiologiche e parametri biochimici di tutte le specie naturalmente onnivore;

  • individuare le caratteristiche comuni a tutte le specie;

  • verificare la capacità discriminante di questa lista provando ad applicarla a specie di cui è già noto che sono onnivore, per verificare  la bonta’ del test e infine, se questo test risulta accurato e corretto…

  • verificare se i parametri della specie uomo soddisfano questo test…

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Riporto un interessante lavoro di ricerca (2001) sull’adattamento alimentare del tubo digerente umano:

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“Prof. Carlo Consiglio

Ci sono molti motivi che possono spingere le persone ad adottare una dieta vegetariana. Alcuni sono vegetariani perché amano gli animali non umani e non vogliono che questi debbano morire e/o soffrire per servire come alimento per gli umani. Altri sono vegetariani perché sono giustamente convinti che l’alimentazione vegetariana sia migliore per la salute di quella a base di carne, e che eviti molte malattie. Qualcuno è vegetariano anche perché è conscio che la trasformazione di granaglie ed altri cibi vegetali in carne costituisce un grande spreco di risorse, che rende più difficile risolvere il problema della fame nel mondo. Alcuni, come me, sono vegetariani per tutte queste ragioni insieme.

Tra i vari motivi che possono influire sulla scelta di una dieta ve ne è anche uno che potremmo chiamare naturalistico. Secondo questo criterio uno dovrebbe nutrirsi nel modo che è per lui naturale, cioè per cui la natura gli ha dato specifici adattamenti. Secondo alcuni vegetariani, l’uomo dovrebbe adottare una dieta vegetariana perché questa è naturale per lui, differentemente da un cane o da un gatto, animali con adattamenti da carnivori, per i quali sarebbe una forzatura diventare vegetariani.

Sono ben noti gli adattamenti della dentatura dell’uomo: incisivi piccoli, canini ridotti che permettono un movimento anche laterale della mandibola, premolari e molari con cuspidi basse, smalto spesso. Insieme alla forma della testa, con l’accorciamento della mandibola e la conseguente posizione della dentatura sotto, anziché davanti, al neurocranio, parlano a favore di un’antica alimentazione a base di cibi duri, probabilmente semi. Si tratta di caratteri che abbiamo ereditato dagli Australopitecini nostri antenati, e che non sono stati modificati nei nostri antenati più recenti (Homo habilis e Homo erectus) che si nutrivano anche di carne, se si prescinde da un parziale assottigliamento dello smalto (che rimane comunque più spesso che nelle scimmie antropomorfe) e da un generale indebolimento della dentatura.

Meno chiari sono i nostri adattamenti a livello del tubo digerente. È da tempo noto che gli animali carnivori, la cui dieta è più ricca, hanno il tratto gastrointestinale più corto di quello degli animali che si nutrono di piante, che hanno bisogno di una digestione più elaborata.

Nella seguente tabella Henneberg et al. [1998] confrontano il rapporto tra lunghezza intestinale e lunghezza corporea e tra superficie gastrointestinale e superficie corporea di diverse specie; ne risulta che l’uomo si trova in posizione intermedia tra carnivori e animali che si nutrono di piante per quanto riguarda la superficie gastrointestinale, e addirittura tra i carnivori per la lunghezza intestinale… (continua)

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Fonte: SSNV  (Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana)

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Chiaiano Emergenza Ambientale e Democratica

 

Vi passo con piacere questo invito alla lettura del Dossier ed alla sua divulgazione.           ( ma.du.) 

 

CHIAIANO

EMERGENZA
AMBIENTALE

E
DEMOCRATICA

 

elaborato fra giugno e
luglio 2008

 

Questo documento è
stato inviato via e-mail o consegnato personalmente a cittadini,
intellettuali, giornalisti, esponenti politici, sia in Italia che
all’estero. E’ composto di tre
parti che possono anche essere considerate singolarmente. La Parte Prima
contiene i punti salienti del D.L. 90 del 23/05/2008, l’analisi
critica di tali punti, la
valutazione d’impatto della megadiscarica e un insieme di proposte per
affrontare la crisi dei rifiuti. La Parte Seconda e la Parte Terza contengono
approfondimenti agli argomenti trattati. 

 

 

Ringraziamo sin d’ora
coloro che riterranno a loro volta di diffonderlo. Invitiamo ad inviarci
commenti nonchè ulteriore documentazione ad uno dei seguenti indirizzi
e-mail:

 

 

 
eegs@libero.it                      
(per contattare gli autori)

staff@chiaianodiscarica.it   (per contattare il presidio di
Chiaiano) 

Si ringraziano: i
comitati e la gente del presidio; i tecnici che hanno effettuato i rilievi; il Centro
Sociale Insurgentia; l’Assise della città di Napoli e del
Mezzogiorno d’Italia; i
promotori dell’iniziativa "Chiaiano è sola?"; gli
artisti, gli intellettuali, i
giornalisti intervenuti al presidio; la Fondazione Premio Napoli; i
comitati Meet Up di Giugliano,
NO TAV della Bassa Val di Susa, NO PONTE dello Stretto di Messina, NO DAL
MOLIN di Vicenza; tutti quelli che hanno dato una mano.

 

EMERGENZA CHIAIANO di
Ettore Latteri, Emilia Santoro.

Il dossier è stato pubblicato
integralmente sulla home page dei seguenti siti
web:

 

 

www.radioradicale.it

www.dazebao.org/news/index.php

www.pattomutuosoccorso.org