Category Archives: vegetarismo_salute_ambiente

Campania: primo bio-distretto europeo

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Fonte: AIAB
 
Nasce nel Cilento il primo
Bio-Distretto europeo multi-vocazionale (Agricolo, Ambientale,
Culturale, Sociale, Eco-turistico, Eno-gastronomico), che mette in rete
350 aziende agricole biologiche, 22 Città del bio, le associazioni dei
produttori, le associazioni ambientaliste, gli operatori eco-turistici
ed i consumatori (in primo luogo attraverso i Gas, Gruppi di Acquisto
Solidale). Quest’anno, grazie al decisivo supporto dell’Assessorato
all’Agricoltura della Regione Campania e dell’Ente Parco, il
“Bio-Distretto Cilento”, promosso da Aiab Campania, promuove una serie
di iniziative volte ad agevolare lo sviluppo della “filiera corta” ed
il contatto diretto tra produttori e consumatori. Le novità: la prima
“Guida al Bio-Distretto Cilento”, con tutti riferimenti delle aziende
che effettuano vendita diretta e la descrizione delle produzioni
disponibili; partono i “Mercatini del Bio-Distretto Cilento”,
accompagnati da una intensa campagna promozionale, messa in atto in
questi giorni dalla Regione Campania.
 
 
 

Vaccino virus A H1/N1, 210.000 dollari offresi!

Sei così certo della sicurezza dei vaccini? Bene! Allora, offriti come volontario. (madu)
 
 
 
 
 

Vaccino virus A/H1N1, 210.000 dollari offresi

Anticamente per eliminare rivali politici, amorosi o solamente per
rivalità personali, era in voga la pratica dell’avvelenamento. Per
difendersi da questo potenziale rischio, papi, regnanti, nobili,
politici e signorotti, prima di iniziare qualsiasi pasto facevano
assaggiare le portate a personaggi destinati a questa funzione, o ai
cuochi stessi.

Considerando tutta la spazzatura documentata, contenuta nei vaccini,
non vi piacerebbe vedere i responsabili assumere la loro creazione
avvelenata? E’ quello che deve aver pensato Jock Doubleday, presidente
dell’associazione non-profit Natural Woman, Natural Man Inc. che nel
lontano 2001 offrì 20.000 dollari al primo dottore in medicina o CEO di un’azienda farmaceutica
che avesse bevuto una miscela di additivi standard contenuti nei
vaccini, nella stessa quantità somministrata ad un bambino di sei anni,
così come raccomandato dalla direttiva del Centers for Disease Control and Prevention.

L’offerta però cadde nel nulla, nessuno si fece avanti per il test,
sempre valido anche negli anni a seguire. Molto probabilmente, pensò
Jock la cifra è troppo bassa, alzò la posta nell’agosto del 2006,
portando l’offerta a 75.000 dollari, anche così nessun pretendente si
fece avanti. A partire da giugno 2007 i rialzi proseguirono fino ad
arrivare a 110.000 dollari nel mese di dicembre, dei volontari nemmeno
l’ombra. Jock allora decise di incrementare l’offerta di 5000 dollari
ogni mese in perpetuo, se uno degli interessati avesse accettato la
prova. Ad oggi agosto 2009, la cifra è arrivata a 210.000 dollari,
senza che nessuno si sia offerto per l’assaggio del cocktail, che
verrebbe calibrato per il peso dell’eventuale volontario, preparato con
gli additivi, così come iniettato all’umanità nel nome della salute.(leggi tutto)

 
 
 

Vaccinazioni contro l’influenza suina (A/H1N1) : Allerta della d.ssa Rima Lainbow

La D.ssa Rima Laibow, Direttore Medico della Natural Solutions
Foundation, in visita in Italia per partecipare all’incontro annuale
sul Codex Alimentarius ci stimola a riflettere sulla prossima drastica decisione che prenderà l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Cioè l’obbligatorietà del vaccino contro l’influenza suina (A/H1N1). L’efficacia di questo vaccino non sembra verificata e si sta lavorando affinché sia garantito il massimo grado di sicurezza. Secondo la d.ssa la soluzione migliore per non correre rischi è l’auto-schermatura. Cerchiamo di attivarci affinché questo diritto sia garantito. Il Governo non può imporci di rischiare la salute.    (madu)

 

Vi riporto dal sito dell’Istituto Superiore di Sanità la risposta alla domanda sulla sindrome di Guillain-Barrè:

Come si può evitare che si ripetano le
complicazioni dell’influenza suina del 1976 (sindrome
Guillain-Barré) negli Usa?

La sindrome di Guillan-Barré è una malattia acuta del
sistema nervoso. Si può manifestare dopo diverse infezioni,
tra cui l’influenza. Alcuni studi hanno riportato un aumento
del rischio della sindrome di Guillain-Barré nell’ordine di
1-2 casi ogni milione di persone vaccinate contro
l’influenza stagionale. Negli Usa, durante la campagna di
vaccinazione contro l’influenza del 1976, il rischio è
aumentato a circa 10 casi per milione di persone vaccinate,
cosa che ha portato al ritiro del vaccino.

I vaccini contro la pandemia saranno prodotti sulla base
di standard definiti e consolidati da anni. Comunque, si
tratta di prodotti nuovi e quindi il rischio che provochino
reazioni leggermente diverse nell’uomo c’è. Uno stretto
monitoraggio e un’attenta analisi di tutti gli episodi gravi
che si dovessero verificare dopo la somministrazione del
vaccino sono quindi essenziali. I sistemi per il
monitoraggio della sicurezza sono una parte integrante delle
strategie per l’implementazione dei nuovi vaccini contro
l’influenza pandemica. Il controllo della qualità per la
produzione di vaccini antinfluenzali è migliorato in maniera
significativa dagli anni ’70 a oggi.


 

Allerta della D.ssa Rima Laibow sulle Vaccinazioni contro la Suina – Sub Ita

 

http://www.youtube.com/watch?v=eFFjhfkIGp0