O’ Supermercato
Napoli,6 novembre 2008
Nel cuore del Rione Sanità ha iniziato
a funzionare il supermercato Super-O’, che rimpiazza un
cinema-teatro ,il “Felix”. Questo quartiere, già in gravi
difficoltà economiche, non aveva bisogno di un supermercato, ma di
un asilo-nido, di un centro culturale…E il supermercato apre ,
nonostante due anni di lotte da parte dei commercianti, cittadini e
associazioni coordinate dalla Rete del Rione Sanità E’ un segnale molto brutto questo da
parte dei nostri amministratori, la cui politica è ormai dettata dai potentati
economico-finanziari. Questo supermercato ipoteca il futuro
di oltre duecento piccoli commercianti del quartiere Sanità , una
zona economicamente debole, con una popolazione di 67.000 abitanti in
5 km2, senza un asilo-nido, senza una scuola media ,senza un centro
sportivo e culturale. In tale contesto un supermercato è un peccato
sociale.Sono scelte politiche come queste che
portano alla nascita delle due Napoli: il Vomero e la Sanità, Posillipo e Scampia. Scelte che
comportano disoccupazione e potenziamento della camorra. E’ rabbia quella che sento davanti a
scelte scellerate come questa , ma sento anche un senso profondo di impotenza, proprio perché per
due anni abbiamo tentato tutte le strade per bloccare la costruzione del supermercato.Abbiamo usato
tutte le strategie nonviolente a nostra disposizione : boicottaggi, petizioni popolari , sit-in,
blocco dei lavori, referendum…Abbiamo persino bloccato il traffico
cittadino sul ponte della Sanità! Nulla da fare. Abbiamo parlato con le autorità
competenti a livello comunale, provinciale e regionale. Nessuna
risposta. Non ho mai visto una classe politica così assente !Ho
avuto la netta sensazione di arrampicarmi sugli specchi.Unico interlocutore politico è stato
l’assessore regionale Corrado Gabriele, che si è reso disponibile a comperare l’ex cinema
Felix, in nome della regione con i soldi della UE. Abbiamo propiziato un incontro
ufficiale fra l’assessore e il proprietario dell’ex-cinema Felix, Antonio Cristiano , che ha accettato di
venderlo. Purtroppo da parte di Corrado Gabriele non sono seguiti i
fatti e il proprietario ha continuato i lavori per trasformare il
“Felix” in Supermercato. Tutti i nostri sforzi sono stati
inutili. Ci sentiamo tutti traditi dalle autorità competenti, in
particolare dagli assessori comunali competenti e da Corrado
Gabriele.
E ,beffa delle beffe, il 18 settembre,
giorno dell’inaugurazione del supermercato,il consiglio regionale deliberava l’acquisto del
“Felix”! Ancora più raccapricciante è che i soldi della UE ci
sono.
Anzi ho saputo, da fonti attendibili,
che il 50% dei Fondi UE ( fondi destinati alla regione Campania),
saranno restituiti a fine anno a Bruxelles, perché non utilizzati!! Tutto questo è uno scandalo enorme che
rivela una classe politica che favorisce i ricchi a spese delle
classi più deboli.Nel nostro caso, saranno i piccoli commercianti
del Rione Sanità che pagheranno la bolletta per l’apertura del
supermercato. Seguendo questa politica l’Italia è
arrivata ad avere, secondo il rapporto Caritas, sette milioni e mezzo
di cittadini con un reddito di 500-600 euro al mese occupando il
quinto posto mondiale per disparità di redditi ( dati OCSE)! E questo grazie a scelte come questa
del supermercato alla Sanità, frutto di una classe politica
funzionale ai potentati economico-finanziari.
Non è così che Napoli rinascerà!
Alex
Zanotelli
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