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Napoli 24/11/2024
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“Piangono senza parlare, avvolti in un dolore terribile e muto, i circa 60 migranti superstiti portati nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Hanno tolto i vestiti bagnati e sono avvolti da coperte, riuniti, con lo sguardo fisso nel vuoto, accomunati dal dolore e dalla disperazione. Una donna, che ha il naso fratturato, grida disperata il nome del figlio che non trova più…” (Tahar Ben Jelloun)
Caro Davide,
onore a te che affronti, con coraggio ed amore, una realtà dura e complessa.
Ricorda che non sei solo.
Siamo tutti con te vicino al tuo cuore, in mezzo al mare, sperando insieme con forza che questi nobili gesti possano essere il seme per far nascere un mondo migliore, un nuovo umanesimo.
Infine, il tuo coraggio ed il tuo amore sono i pilastri che permetteranno all’Universo che è in te di non poter mai morire
Con affetto
maribù duniverse
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