Monthly Archives: Aprile 2010

40° Earth Day – Giornata della Terra 2010

La sopravvivenza del pianeta Terra e quella delle sue creature dipende strettamente dall’estinzione della specie umana!  (madu)

 

 

 

40° EARTH DAY – 22 aprile 2010 Giornata della Terra

 

In occasione di questa giornata vi regalo un video

(dal film "Il Pianeta Verde" – 1996)

 

 

 

 

 

 

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Approfondimento

Giorno della Terra

 


Napoli 16 marzo 2010: La Vittoria degli Immigrati

Ecco la lettera di padre Alex Zanotelli che racconta i fatti della nave "Vera D" attraccata a Napoli con a bordo 9 immigrati clandestini e la gioia poi della loro liberazione.  (madu)

 

 

Napoli, 16 aprile 2010

Vittoria
degli immigrati

Oggi alle ore 13.00 sei dei nove rifugiati della nave
da carico “ Vera D”, sono stati rilasciati dal CIE (Centro di
identificazione ed espulsione) di Brindisi , su istanza del giudice,
perché presunti minori. Abbiamo accolto questa notizia con un urlo di
gioia : giustizia fatta per gli immigrati, una vittoria per gli
attivisti napoletani che hanno difeso passo passo i nove immigrati.
Il
nostro impegno è iniziato quando il 7 aprile la nave da carico “Vera
D”, che batte bandiera liberiana, aveva attraccato al molo 51 nel porto
di Napoli, dichiarando di avere a bordo nove immigrati clandestini(erano
saliti segretamente ad Abidjan, in Costa D’Avorio).Per motivi di
sicurezza , la “Vera D” è stata bloccata dalle autorità portuali fino al
12 aprile, quando gli attivisti anti-razzisti ne sono venuti a
conoscenza. Da quel momento gli attivisti hanno iniziato a presidiare la
nave perché non salpasse, dato che il Ministero degli interni vuole che
gli immigrati vengano respinti. La lunga trattativa fra la compagnia
della nave e gli attivisti si è conclusa nel cuore della notte di quel
12 aprile. Alcuni attivisti , accompagnati da un legale, sono saliti a
bordo per incontrare i nove immigrati. Tutti hanno chiesto l’asilo
politico e sei di loro si sono dichiarati minorenni. Subito dopo è stato
presentato un esposto alla Procura della Repubblica e all’autorità
portuale, dove si richiedeva il diritto di asilo, nonché la tutela dei
sei minori. Così i nove clandestini (cinque nigeriani e quattro
ghaneani) sono sbarcati alle ore 12.00 del 13 aprile. Una bella
vittoria questa, in un’Italia che ha votato il “Pacchetto Sicurezza” di
Maroni, un’Italia che sta’respingendo’ i ‘disperati ‘della storia. E’
straordinario che il Comune di Napoli abbia dato la disponibilità ad
accoglierli.
I nove immigrati sono stati poi trasportati all’Ufficio
dell’Immigrazione della Questura di Napoli. Abbiamo presidiato
l’Ufficio per tutto il pomeriggio, proprio perché temevamo un colpo di
mano. Le trattative tra gli attivisti, i sindacalisti e i rappresentanti
del Comune di Napoli con la Questura di Napoli, hanno continuato senza
sosta. I nove immigrati sono stati esaminati all’ospedale e trovati
tutti maggiorenni:18 anni di età. Questa notizia ci aveva fatto
infuriare perché ci sembrava ovvio che almeno tre erano minorenni. A
posteriori, posso dire che la trattativa è stata una farsa ben recitata ,
perché la decisione era già stata presa dal ministro Maroni a Roma, e
alla Questura toccava solo ubbidire. Alle ore 20.00 tentiamo l’ultimo
incontro con il dirigente dell’Ufficio. Fu un momento durissimo. Ci
disse che i nove dovevano essere trasportati al CIE di Brindisi.
Insistemmo sul fatto che c’erano dei minorenni.” Se ci sono dei
minorenni- replicò il dirigente- me ne dispiace.” A quel punto persi le
staffe. “ Come può un pubblico ufficiale –urlai -dire se ci sono…. Ma in
che paese viviamo?” “ Devo ubbidire”, mi rispose. Uscimmo con tanta
rabbia in corpo. E ci disponemmo davanti al portone dell’Ufficio, da
dove dovevano uscire i nove per essere trasportati a Brindisi. La
Questura inviò un primo scaglione della Celere , guidato da una donna
tutta sorrisi. Nel frattempo, altri attivisti arrivavano:eravamo circa
un centinaio. Allora inviarono un secondo squadrone della Celere, armato
di tutto punto. Ci confrontammo così , faccia a faccia, per mezz’ora.
Poi l’ordine di caricarci. Tentammo di resistere, ma fummo travolti.
Alcuni di noi riuscimmo a svincolarci e a ritornare davanti al portone.
“Dovrete passare sul mio corpo-urlai- Voi non potete portare dei
minorenni in un lager.”Uno spintone mi fece barcollare e cadere.
“Vergognatevi!- dissi al Dirigente dell’Ufficio Immigrati. “Vai via,
sobillatore!”- mi gridò, mentre le gazzelle della polizia sfrecciavano
via portando gli immigrati.
Ero talmente scosso che mi misi a
piangere. Quello che avevamo subito era poca cosa in confronto al grido
di dolore dei nostri fratelli, anzi figli, africani.
La notizia ,
oggi,che la Questura di Brindisi ha riconosciuto che ben sei di loro
erano minorenni e che sono stati liberati, ci conforta e ci fa sentire
che non abbiamo lavorato invano .

Alex Zanotelli

 


La Spagna ospita il Rotom Splash 2010: Raduno Reggae d’Europa

 

 

 Rototom Sunsplash è il più
grande raduno reggae d’Europa

 

La sedicesima edizione ha registrato 150 mila presenze, gente di ogni
età e nazionalità che arriva da ogni angolo d’Europa per ritrovarsi nel
meraviglioso Parco del Rivellino di Osoppo,ai piedi delle Alpi
friulane.

Per dieci giorni consecutivi la musica reggae riecheggia ovunque: i
concerti iniziano al tramonto, la dancehall si colma ogni notte, mentre i
pomeriggi sono dedicati a relax e impegno sociale. Vi sono dibattiti,
incontri su musica reggae e cultura Rasta, film e documentari, mostre
fotografiche e d’arte, corsi di percussioni, danza africana, capoeira e
didjeridoo, meditazione e medicina alternativa. Team di professionisti
organizzano attività di intrattenimento e gioco per i numerosi bambini
sempre presenti al festival.

 

 Il
Sunsplash 2010 si terrà in Spagna a Benicassim dal 21 al 28 di
agosto

Una nuova location per una
nuova avventura a base di reggae, mare, sole e unity. Benicassim, tra
Valencia e Barcellona, infatti è sul mare, vanta trecento giorni di sole
all’anno e la si può raggiungere comodamente da tutta Europa sia  in
aereo che in treno, pullman, auto o nave. Inoltre in molti si stanno già
mobilitando per organizzare bus da ogni dove.

L’esodo
è già iniziato!!

 

 

La storia del Sunsplash

 

Il Rototom Sunsplash nasce a Gaio di Spilimbergo, provincia di
Pordenone, negli spazi della Discoteca Rototom che, già dal ’91,
ospitava i massimi esponenti mondiali di questa musica.

1994-1997 | Discoteca e Parco Estivo Rototom – Gaio di Spilimbergo
 

Nasce e si sviluppa il RS, primo raduno delle realtà reggae
italiane: Il Rototom Sunsplash nasce a
Gaio di Spilimbergo, provincia di Pordenone, negli spazi della
Discoteca Rototom che, già dal ’91, ospitava i massimi esponenti
mondiali di questa musica (Burning Spear, Steel Pulse, Buju Banton,
Black Uhuru, Inner Circle, Third World, Culture, U-Roy, Yellowman,
Itals, Meditation, Junior Reid, Linton Kwesi Johnson, Misty in Roots,
Gladiators, Pablo Moses, Shaggy…).

 

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