Monthly Archives: Settembre 2009

Argentina Kraft-Terrabusi : Brutale repressione sugli operai!

 

DA:  Argentina Indymedia

 

 

 

Brutale repressione dei
laboratori della

Kraft-Terrabusi in
Argentina

 

 

Venerdì 25 settembre la polizia argentina, per ordine del giudice
Ricardo Costa in accordo con la Unione Industriali Argentini, hanno messo
in atto un brutale attacco contro i lavoratori che occupavano la fabbrica
chiedendo il reintegro di 162 operai licenziati.


 

VIDEO

http://www.youtube.com/watch?v=VVpH2fXDQNM

 


2 ottobre 2009 -Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza: Scopri l’evento nella tua città

 

Nell’aria si respira il fermento: il 2 ottobre si avvicina.
Alle
porte l’evento più atteso negli ultimi anni: la Marcia Mondiale per la
Pace e la Nonviolenza. Una proposta concreta di mobilitazione sociale
senza precedenti che accomunerà tutti i continenti in un unico
percorso, quello della pace.
6 continenti, 90 paesi, 160.000 km di strada.


 

 

 
 

Afghanistan: Per cosa sono morti?

Da: PeaceReporter

 

Per cosa sono morti?

 

 

Per difendere la pace, la libertà, la democrazia in Afghanistan e la sicurezza internazionale come dicono i nostri politici?

 

Era partito per fare la guerra, per dare il suo aiuto alla sua
terra. Gli avevano dato le mostrine e le stelle e il consiglio di
vender cara la pelle. (…) Ora che è morto la patria si gloria d’un
altro eroe alla memoria. Ma lei che lo amava, aspettava il ritorno d’un
soldato vivo. D’un eroe morto che ne farà se accanto, nel letto, le è
rimasta la gloria d’una medaglia alla memoria.
(Fabrizio De André, La ballata dell’eroe)

 

L’Italia piange i suoi soldati morti a Kabul in un attentato della guerriglia talebana.
Peacereporter dedica loro, e alle loro famiglie, questi versi di Fabrizio De Andrè.
Per cosa sono morti?
Per difendere la pace, la libertà, la democrazia in Afghanistan e la sicurezza internazionale come dicono i nostri politici? No.
Non per la pace, perché i nostri soldati in Afghanistan stanno facendo la guerra.
Non per la libertà, perché i nostri soldati stanno occupando quel paese.
Non per la democrazia, perché i nostri soldati proteggono un governo-fantoccio che non ha nulla di democratico.
Non
per la sicurezza internazionale, perché i nostri soldati stanno
combattendo contro gli afgani, non contro il terrorismo islamico
internazionale: a questo, semmai, stanno fornendo un pretesto per
odiare e attaccare l’Occidente e anche il nostro paese.
E allora per cosa sono morti? (leggi tutto)