Anticamente per eliminare rivali politici, amorosi o solamente per
rivalità personali, era in voga la pratica dell’avvelenamento. Per
difendersi da questo potenziale rischio, papi, regnanti, nobili,
politici e signorotti, prima di iniziare qualsiasi pasto facevano
assaggiare le portate a personaggi destinati a questa funzione, o ai
cuochi stessi.
Considerando tutta la spazzatura documentata, contenuta nei vaccini,
non vi piacerebbe vedere i responsabili assumere la loro creazione
avvelenata? E’ quello che deve aver pensato Jock Doubleday, presidente
dell’associazione non-profit Natural Woman, Natural Man Inc. che nel
lontano 2001 offrì 20.000 dollari al primo dottore in medicina o CEO di un’azienda farmaceutica
che avesse bevuto una miscela di additivi standard contenuti nei
vaccini, nella stessa quantità somministrata ad un bambino di sei anni,
così come raccomandato dalla direttiva del Centers for Disease Control and Prevention.
L’offerta però cadde nel nulla, nessuno si fece avanti per il test,
sempre valido anche negli anni a seguire. Molto probabilmente, pensò
Jock la cifra è troppo bassa, alzò la posta nell’agosto del 2006,
portando l’offerta a 75.000 dollari, anche così nessun pretendente si
fece avanti. A partire da giugno 2007 i rialzi proseguirono fino ad
arrivare a 110.000 dollari nel mese di dicembre, dei volontari nemmeno
l’ombra. Jock allora decise di incrementare l’offerta di 5000 dollari
ogni mese in perpetuo, se uno degli interessati avesse accettato la
prova. Ad oggi agosto 2009, la cifra è arrivata a 210.000 dollari,
senza che nessuno si sia offerto per l’assaggio del cocktail, che
verrebbe calibrato per il peso dell’eventuale volontario, preparato con
gli additivi, così come iniettato all’umanità nel nome della salute.(leggi tutto)