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Guerra | Wikileaks Italian: Dossier Servizi Segreti n.4 sull’opinione pubblica non allineata al “pensiero unico”

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Dossier dei Servizi Segreti N.4 che mira l’opinione pubblica non allineata alle narrative e alla politica ultra-atlantica del Gov Draghi in relazione al conflitto Russia-Ucraina RISERVATO Giugno 2022.

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Leggi il Dossier Declassificato in data 10/06/2022 a “Non Classificato” ai sensi dell’art. 19, comma 2 del DPCM  5/15.

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Fonte: Wikileaks Italian

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Apple, Napoli ed i 600 posti di lavoro inventati.

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Tim Cook

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di maribù duniverse

Riporto testualmente dalla pagina ufficiale italiana di Apple: “ROMA – 21 gennaio 2016 – Apple ha annunciato oggi la creazione in Italia del primo Centro di Sviluppo App iOS d’Europa, per fornire agli studenti competenze pratiche e formazione sullo sviluppo di app iOS per l’ecosistema di app più innovativo e vivace al mondo.

Il Centro di Sviluppo App iOS, sarà situato in un’ istituzione partner a Napoli, sosterrà gli insegnanti e fornirà un indirizzo specialistico preparando migliaia di futuri sviluppatori a far parte della fiorente comunità di sviluppatori Apple…”

Si evince dal testo che non sorgerà alcuna  struttura di sviluppo Apple, si appoggerà ad una sede partner,  e che non saranno creati nuovi posti di lavoro.

L’ennesima maledetta presa in giro!

Da parte del governo solo una meschina propaganda elettorale!

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Firmato il decreto anti-OGM

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ogm

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Eureka! IL DECRETO ANTI-ogm HA VISTO LA LUCE

a cura di Luca Colombo, segretario generale di Firab

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Avevamo preparato un editoriale scaramantico lamentando i tempi lunghi della politica, addirittura incapaci a tenere il passo di quelli lenti dell’agricoltura. Siamo lieti di riscriverlo in corsa, dopo la notizia che il decreto di divieto delle coltivazioni transgeniche dalla lunga gestazione è stato alfine partorito.

In agricoltura si sa, ci vogliono tempi lunghi ed orizzonti ampi: la fertilità del suolo di costruisce in decenni, l’infrastruttura ecologica per diventare funzionale ha bisogno di 5-8 anni, la selezione di una varietà vegetale impiega un decennio per arrivare a compimento.
Diversamente, dalla politica ci si aspetterebbe tempi di reazione rapidi: ci vuole l’occhio di una lince, il fiuto di un segugio e lo scatto del puma per essere vincenti. Ma proprio su una questione nodale per l’agricoltura italiana come quella degli OGM, la politica sembrava entrata in letargo, ora finalmente risvegliatasi con l’auspicata firma sul decreto.
Tutto era pronto da mesi; c’era un consenso trasversale e universale mai visto; c’era alla fine anche una relativa chiarezza sugli strumenti normativi… eppure non succedeva nulla! Voto al Senato all’unanimità (quasi un mese fa); voto alla Camera all’unanimità (ieri); pronunciamento unanime di Regioni e Province autonome (ieri); proclami di Ministri all’Agricoltura e all’Ambiente (da un paio di mesi a questa parte); coro delle organizzazioni economiche, sindacali e sociali (da almeno 15 anni). Tutto e tutti in Italia dicono “OGM, no grazie”, ma nel frattempo i semi transgenici sono stati interrati, sono divenuti germogli, sono cresciuti come piante che tra non molto potrebbero andare a fioritura. Il decreto era lo strumento a lungo richiesto per fare chiarezza e porre fine al tutto e contribuire a fermare eventuali contaminazioni.

La macchina amministrativa dimostri ora di sapersi muovere con solerzia e tempestività.

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Fonte: AIAB

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