Dossier dell’FBI su Steve Jobs

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Pochi potrebbero contestare il genio creativo di Steve Jobs. Ma i nuovi file rilasciati dall’ FBI mostrano che Jobs,  nonostante  il suo successo come business leader ed innovatore,  non era molto stimato da alcuni dei suoi più stretti confidenti e collaboratori. L’articolo di    riporta  delle rivelazioni tratte dall’indagine  effettuata dell’FBI. Secondo questo file “Diverse persone hanno messo in dubbio l’onestà di Mr. Jobs affermando che egli distorceva la verità e  la realtà pur di raggiungere i suoi obiettivi”. L’FBI ha reso pubblico il file formato da 191 pagine, file che è stato necessariamente creato quando Jobs doveva presentarsi alla Casa Bianca,  durante l’ Amministrazione di George HW  Bush,  per ricoprire un eventuale incarico governativo. Jobs non fu mai chiamato alla Casa Bianca.

Il testo completo del file è riportato nell’articolo di Cecilia Kang  articolo che  evidenzia  alcuni aspetti particolari del co-fondatore di Apple. Il file lo potete trovare qui, cliccando sulla scheda “notes“.

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Fonte: The Washington Post

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